''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
mercoledì 5 dicembre 2012
Pancakes verdi alle fave
Ho ancora nel congelatore una buona scorta di fave che però è ora di usare, chissà perchè le fave sono legumi che hanno una forte connotazione stagionale, li associo sempre alla primavera, mi piacciono perchè sono versatili in cucina, le acquisto, le sgrano e le conservo ma il più delle volte me le dimentico nel congelatore.
Un giorno dopo ferragosto, il 17 per la precisione, in una Milano deserta dove abbiamo fatto fatica a trovare un bar-pasticceria aperto in centro, siamo finiti da California Bakery, erano partiti tanti anni fa con una botteguccia dove facevano dolcetti tipici come scones, muffins, brownies, pancakes e cheesecake, adesso si sono ingranditi e trasferiti in via Larga, e non solo, e preparano sontuose colazioni e pranzi veloci.
E' stato lì che ho assaporato giganti pancakes proprio come quelli che si mangiano negli States, di quelli che se non li affoghi di sciroppo d'acero (che non mi piace) non scendono perchè gonfi e un po' asciutti e ci devi bere un litro di cafferone.
Nel mensile di luglio de La Cucina Italiana c'era un allegato da cui ho staccato questa ricetta di pancake alle fave imbottiti, è passata l'estate senza che mi tornasse in mente di farla, e francamente faceva troppo caldo per pensare a una colazione sostanziosa.
Adesso mi è ricapitata in mano e mi è tornata la voglia di applicarla.
Dosi per 6
-ricetta-
100 g fave sgusciate e pelate
100 ml panna fresca
50 g farina
1 uovo
burro
olio evo
sale e pepe
Passo al mixer le fave e raccolgo il purè in una ciotola con l'uovo, la farina, la panna, sale e pepe.
Lascio riposare qualche minuto e intanto mi preparo una padellina, diametro 12, la ungo con un goccio d'olio e ci preparo 6 pancakes, uno alla volta mettendo una cucchiaiata di composto, facendoli dorare da entrambi i lati.
Li servo come antipasto accompagnandoli con salumi, affettati o formaggi, ottimi con una leggera fonduta di taleggio.
Per una volta starei sull'analcolico, sebbene non sia più estate, una buona spremuta di pompelmi misti ci sta a meraviglia.
Se invece li servo come antipasto andranno ottimamente delle bollicine, qualunque sia la scelta.
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