Si schianta letteralmente dal caldo, giorno e notte non c'è tregua salvo un paio d'ore la mattina presto, appena albeggia. Momento in cui approfitto per fare dolci e prodotti da forno che mi servono per i nostri incontri eno-gastronomici.
L'appetito a me sparisce del tutto, vorrei solo poche cose molto fresche, tipo questa carne delicata e profumata nella sua semplicità. La prima sera in Champagne, a Epernay, nello scorso mese di giugno, è stato un vero piacere cenare semplicemente con una tartare siffatta.
L'ho più volte replicata durante le scorse settimane e rimane una delle mie preferite, con poco altro aggiunto al distillato come condimento.
Al solito è importante la qualità e il taglio della carne, quando parliamo di steak tartare.
Dev'essere una bella polpa, non fibrosa ma nemmeno troppo magra, tagliata a coltello.
Ovviamente è una ricetta V.M. 16 anni.
Dosi per 2
-ricetta-
300 g polpa manzo
cipolla marinata in aceto aromatico
4 cl Calvados
olio evo
sale, pepe
Taglio a coltello la carne, se invece avete un bravo, nonché disponibile e volenteroso, macellaio chiedete a lui di farlo.
La metto in una boule e la condisco con sale, pepe, un goccio d'olio e il bicchierino di Calvados.
Aggiungo anelli di cipolla secondo il gusto.
Mescolo bene, lascio riposare 5', poi servo.
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