Che fare se avanza pasta al sugo? Una bella torta di pasta e uova.
Tanto meglio se l'avanzo è di pasta all'uovo condita da un sugo d'agnello.
Ebbene sì. Lo faccio sempre. Abbondo volutamente perché devo confessare quello che già in molti di coloro che mi conoscono sanno bene. Adoro la cucina degli avanzi.
Tenete presente che, per tutta una serie di motivi che non posso spiegarvi, in pratica sono ormai due anni che la sera non ceno. Proprio per questo ogni qualvolta abbiamo un evento di sera non assaggio nemmeno, ma il giorno dopo sono ben contenta di provare quello che ho servito agli ospiti.
E così spesso riciclo gli avanzi in modo da renderli più gradevoli al consorte.
Queste pappardelle, che tanto sarebbero piaciute a mio padre, erano davvero giganti, di quelle grandi che non si riesce a raccoglierle con la forchetta e devi mangiare con un lenzuolo al collo al posto del tovagliolo. Il sugo era in stile abruzzese.
Insomma, un piatto che caldo e appena condito era favoloso.
Ma anche ridotto a frittata era niente male. E con giornate come quella odierna, con temperature al ribasso e tanta pioggia, un comfort food ci sta.
Dosi per 4
-ricetta-
una porzione abbondante di pappardelle cotte e condite al ragù
4 uova
100 g formaggio grattugiato (metà grana e metà ricotta salata o pecorino)
una noce di burro
Sbatto leggermente le uova in una boule capiente, aggiungo prima i formaggi poi la pasta che ho tagliato a pezzetti. Amalgamo bene.
Scaldo nella doppia padella per frittate perfette una noce di burro, verso la pasta e cuocio per i primi 4' a fiamma alta e scoperto. Poi copro con la seconda padella e abbasso la fiamma, proseguendo la cottura altri 4/5' prima di girare la frittata.
Faccio rosolare e cuocere anche dall'altro lato, poi trasferisco tutto su un piatto da portata e servo a fette.
È ottima calda, ma non sfigura neanche fredda nel cestino di picnic.
Nessun commento:
Posta un commento