Sulla pagina del Cucchiaio d'argento hanno pubblicato questa ricetta e io, come loro, vi esorto a usare le prugne di Agen, un AOP francese, perché sono morbide e succose, niente a che vedere con certe prugne secche rugose e asciutte -che vanno bene da cuocere nell'acqua per recuperarne il succo, dalle proprietà lassative-.
Io ho aggiunto anche un bicchierino, pari a 40 ml, di rum, perché secondo me con le prugne ci sta bene e i dolcetti non erano destinati a bambini. Sebbene... si avverta appena.
Una ricetta facile per fare dei buoni biscotti da colazione, dove sarete voi a scegliere il burro, la farina e tutto il resto... (frecciatina al mio amico Andreas che mi ha bonariamente rimproverato di aver usato burro industriale e non di malga. Si vede caro A. che non leggi da molto il mio blog perché è tutto il contrario... troppo spesso mi ripeto sull'uso di buon burro prodotto artigianalmente -a trovarlo- e allora non mi resta che lasciare libero arbitrio e smetterla di fare la precisina raccomandando sempre le solite cose. Preferisco che i miei lettori si sentano liberi di scegliere secondo i gusti e le disponibilità).
Diciamo che nei dolci casalinghi va bene un burro di quelli che si trovano un po' dappertutto che, rispetto alla maggior parte dei grassi contenuti nelle merendine e dolci di fabbricazione industriale, ha comunque una qualità migliore. Industriale o meno è pur sempre fatto con latte fresco e adesso possiamo sceglierne anche di latte di capra.
Le dosi sono per due placche, ossia più di 40 pezzi, belli grandi. Sulla grandezza regolatevi, fate conto che lievitano parecchio.
Buona domenica ai golosoni che attendono le giornate festive consacrate ai dolci!
-ricetta-
400 g farina 00
200 g burro morbido
170 g prugne denocciolate
150 g zucchero
20 g zucchero scuro di canna
12 g lievito
2 uova
sale
Sbatto il burro con lo zucchero poi aggiungo le uova e poco alla volta la farina col lievito e un pizzicone di sale. Mescolo senza insistere troppo e infine aggiungo le prugne ridotte e pezzettini e spolverate di farina.
Lascio il contenitore con l'impasto in frigorifero per un'ora, quando è freddo è più facile fare le porzioni.
Stendo i fogli di cartaforno o silpat sulle due placche e divido il composto in palline che appiattisco con una forchetta. Spolvero con un pizzico di zucchero scuro e inforno a 180° per circa 25'.
Regolatevi secondo la dimensione e il calore del vostro forno -non sono tutti uguali- e togliete le placche quando i biscotti sono cotti ma non eccessivamente. Devono rimanere morbidi, non sassosi.
Lasciateli raffreddare su una gratella e poi serviteli.
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