Per forza di cose il calendario di pubblicazione delle ricette di questa ultima quindicina di dicembre non segue il solito schema. Saltano i dolci della domenica -con tutto il bendidio che gira per le case tra pandori, panettoni, torroni e caramelle, cioccolatini, dolci tradizionali alternativi- come posso proporvi altri dolci?
Per la seconda volta pubblico di lunedì, viste le celebrazioni incombenti.
Questa sarà la nostra pietanza di buon augurio per la cena di stasera, durante la quale speriamo di arrivare alla mezzanotte per brindare al nuovo anno e mangiarne una fettina, accompagnata da un cucchiaio di lenticchie.
Bello da vedere, buono da mangiare.
Un modo più elegante di servire un piatto comunque povero e rustico che nella sua semplicità è saporito e ha un bell'aspetto.
Solo tre ingredienti e un po' di senape: cotechino, pasta sfoglia e spinaci.
Non credete anche voi di aver risolto alla grande la cena di San Silvestro?
Io sono soddisfatta dell'esperimento e ve lo propongo, così avete tutto il tempo per organizzare la spesa e cercare una buona materia prima. È fondamentale che il cotechino sia di quelli buoni, fatto da macellai ispirati. Deve cuocere a lungo, lo so, ma non c'è paragone con quelli precotti.
Buon DUEMILADICIANNOVE, amici gourmand!
-ricetta-
1 cotechino grande
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
200 g spinaci lessati
senape
1 tuorlo
Ripasso in padella gli spinaci per farli ben asciugare e insaporire con una noce di burro e una spolverata di sale.
Spello il cotechino non appena è intiepidito dopo averlo cotto per le tre ore suggerite.
Stendo la pasta sfoglia sul tagliere e ci spalmo sopra gli spinaci che devono essere ben strizzati e tritati. Lascio un po' di spazio dai bordi.
Con una spatolina distribuisco della senape su tutta la superficie del cotechino e lo adagio sul letto di spinaci.
Aiutandomi con la cartaforno, delicatamente avvolgo la pasta sfoglia sull'insaccato e la sigillo lasciando la saldatura sul fondo.
Se mi avanza un po' di pasta ne ricavo salatini mignon.
Spennello la superficie col tuorlo sbattuto con poca acqua e metto a cuocere in forno per 30' a 190°.
Il rotolo deve colorarsi ed essere cotto anche sotto.
Lo lascio intiepidire prima di ricavarne fette regolari che dispongo sul piatto da portata.
2 commenti:
Un classico del Cenone!
Un super classico, hai ragione Franca. Ma non sempre la sfoglia rimane bella croccante, ben cotta e non umida... sono più che soddisfatta del risultato.
Ciao!
Posta un commento