''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
mercoledì 4 dicembre 2013
Piccoli frutti rossi alla vodka
Ho un amico che adora la frutta sotto spirito. Ogni Natale gliene regalo una diversa.
Ho trovato al mercatino di Sant'Ambrogio, non a Milano, bensì a Merate dove si festeggia lo stesso patrono, la solita bancarella ricoperta di cesti di frutta disidratata.
Tra questi mi ha attratto un cesto ricolmo di piccoli frutti rossi, mirtilli neri e rossi, ciliegie, ribes.
Pensando a Daniele ne ho acquistati un paio di etti, sarà il regalo spiritoso di quest'anno.
Utilizzo la vodka perchè ha un gusto abbastanza neutro che, dopo qualche giorno di infusione della frutta, assume un sapore fantastico e non modifica quello dei frutti.
Questa me l'ha riportata Paola, un'amica pilota reduce da un tour aviatorio nei paesi dell'Est europeo.
Non riempite totalmente i barattoli coi frutti, fermatevi a due cm dal bordo, perchè reidratandosi si gonfiano un pochino, con queste dosi ne farete giusti due vasetti. Me ne sarebbero serviti ancora 30 g, per cui ho aggiunto un po' di uvetta sultanina.
Preparate questa conserva con qualche giorno di anticipo, regalatela o usatela come fine pasto digestivo.
-ricetta-
200 g frutti disidratati piccoli
30 g uvetta sultanina
450 ml vodka
Preparo ben puliti, lavati e asciugati, due barattoli.
Verso metà dei frutti e un po' di sultanina e copro con la vodka sino a 1 cm dal bordo.
Tappo e conservo al buio per almeno 10 giorni prima di consumarla.
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