Scorrono veloci i giorni verso il Natale, c'è tutta una frenesia intorno, manca sempre qualcosa, un pensiero per qualcuno di inatteso, altri posti da aggiungere a tavola, nuovi pranzi imprevisti, finchè c'è posto e ci sono sere libere, ben vengano.
Ho un sacco di ricette arretrate di cui parlarvi ma mi manca il tempo per scriverle, persino l'alba è congestionata in questo periodo. Ho la scrivania sommersa di appunti e menù sui prossimi pranzi, scrivo in evidenza quello che mi manca o la tabellina di marcia da seguire per ogni incontro onde evitare di dimenticarmi di cose importanti.
Perciò, un po' di fretta e in affanno, eccomi qui a scrivere di un risottino molto di stagione. Quando tempo fa feci i crauti alle mele, con i quali accompagnai i nodini affumicati e impanati, ne avanzai una scodellina che non riuscivo a servire assieme a nulla di interessante.
Allora ho acquistato un cotechino di quelli piccolissimi, da due/tre porzioni e una volta cotto l'ho sbriciolato e poi aggiunto a un risotto assieme ai crauti.
Risultato soddisfacente, era buonissimo, cremoso e saporito. Quasi quasi potrebbe essere una ricetta da Capodanno, per utilizzare alcune fettine di 'cotechino della mezzanotte' avanzate, ammesso che qualcuno abbia voglia di fare un risotto rimestandolo pazientemente per 20'. Chissà, magari dopo essersi alzati con tutto comodo e con un buon calice di bollicine tra le mani, come aperitivo di buon auspicio per il 2014, si può fare! Se poi ci si mettono anche un paio di cucchiaiate di chicchi di melagrana, sarà veramente un piatto da festa.
Dosi per 4
-ricetta-
320 g riso Baldo o a vostro piacere
300 g cotechino cotto
150 g crauti scolati e sciacquati
50 g formaggio grattugiato
1 cipolla piccola
100 ml vino bianco
olio evo
brodo vegetale
Scaldo il brodo vegetale e intanto rosolo lentamente la cipolla tritata in un velo d'olio.
Riduco il cotechino a pezzetti piccoli, quando la cipolla è appassita butto il riso, lo faccio tostare mescolando e poi lo sfumo col vino facendolo evaporare prima di versare i crauti.
Porto lentamente a cottura mescolando spesso e aggiungendo il brodo caldo man mano che asciuga.
A metà cottura metto anche il cotechino a pezzetti, spengo quando il riso è al dente, verso il formaggio, mescolo e copro lasciandogli il tempo di riposare per 5'.
Prima di portare in tavola posso aggiungere qualche goccia di aceto balsamico oppure chicchi di melagrana.
Bollicine a parte, che col cotechino ci stanno sempre bene, mi piacerebbe abbinare questo risotto con una Barbera del Monferrato come Il Matto di Scrimaglio, vino leggermente mosso, con un aggiunta di 5% di Freisa, molto gradevole con profumi di visciole, particolarmente adatto a sgrassare il piatto.
Il nostro era una vendemmia 2011.
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