Indaffarata a preparare pastiere, crepes e scotch egg per domani, non avevo molto tempo per inventare chissà quale pranzetto.
Per mia fortuna tra le scorte c'era della carne salada, un valido atout per improvvisare qualcosa di sfizioso e veloce.
La si può considerare un salume perchè in effetti viene conservata sotto sale e aromi, massaggiata più volte e tenuta in locali bui a bassa temperatura per 2/5 settimane.
Si utilizzano tagli di bovino adulto, o di cavallo. Questo è un sistema che veniva utilizzato per la conservazione delle carni sin dai secoli scorsi, messo a punto in Trentino.
In Val di Cembra i pezzi marinati vengono poi affumicati e stagionati sino a 8 settimane.
Molti macellai di montagna conciano così la carne, che si può gustare sia cotta che cruda, tagliata molto sottile.
Oggi l'ho scottata a vapore e poi condita con olio e limone, lo stesso condimento che ho usato per il rustico puré di patate, preferendo quelle a pasta bianca perchè sono più farinose e si sfaldano bene con la forchetta.
Ne è uscito un piatto appetitoso, che ho composto a torretta e guarnito con insalatina, fagioli, cetriolino e un ovetto di quaglia.
-ricetta-
200 g carne salada affettata sottilmente
500 g patate bianche
un ciuffo di prezzemolo
1 limone
6 cetriolini sott'aceto
olio evo
sale, pepe, senape
Lavo le patate e le metto a cuocere in abbondante acqua fredda che salo al bollore.
Nel frattempo appoggio le fette di carne salada su un piatto copro con pellicola e lo appoggio sopra una pentola di acqua in ebollizione, anche la stessa delle patate, così la carne si scotterà leggermente.
La sfilaccio e la condisco con succo di limone e olio.
Pelo le patate, le schiaccio con una forchetta sino a renderle una poltiglia e le condisco con pepe, olio evo, un cucchiaio di senape forte, un cucchiaio di succo di limone e il prezzemolo tritato fine coi cetriolini.
Su ogni piatto, aiutandomi con un anello, formo un disco alto 3 cm di patate, sopra appoggio arricciandole alcune fettine di carne, completo con insalatina e condisco ancora con un filo di olio.
Oggi ci siamo premiati ...un bianco della Côte du Rhône, uvaggio di Marsanne e Roussanne, del 2004, appellation Saint Joseph Contrôlée di Domaine Courbis... morbido, sapido, elegante, di un bel color giallo dorato, teneva alla perfezione l'aromaticità della carne e persino il succo di limone.
5 commenti:
ottimo piatto!
ti auguro una felice Pasqua!
Buona Pasqua anche a te, Donaflor! <3
Che sconforto vedere che consideri gli animali oggetti da poter essere usati come pietanza. La mucca è un essere docile affettuoso e meraviglioso. Idem il maiale, la gallina, i pesci.
Gli animali vanno amati e rispettati e non mangiati.
cara Lisa ognuno ha un suo punto di vista e proprie abitudini alimentari.
Amo gli animali e godo della loro compagnia, ma lo sa che cani e gatti ma anche i pesci e molte specie di uccelli sono carnivori?... forse dovrei fare a meno della gioia di alimentarli e accudirli? o farli diventare vegani servendo loro del porridge e zuppe di verdura?
Non sono vegetariana nè vegana, l'uso di carne e pesce nella mia cucina è molto limitato, bevo poco caffè ma buono, mangio glutine, consumo vino con moderazione...sono un'inguaribile peccatrice!? e vabbè!
Voglio sperare che lei spenda il suo tempo a commentare in TUTTI i blog di cucina che postano ricette carnivore...
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