''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
domenica 23 dicembre 2012
Risotto con crema di carciofi
Buongiorno a todos!
Indovinate cosa ho cucinato ieri sera? troppo facile, è scritto nel titolo.
L'ennesimo risotto, solo che invece che con i carciofi a spicchietti questa volta l'ho fatto con i carciofi sbollentati e ridotti a crema e ho usato del guanciale per dare un po' di grassezza.
Vi ho stuzzicato le papille?
I carciofi sono nel pieno della loro stagione, ho in casa quelli senza spine che hanno un sapore più delicato.
Poi nei prossimi giorni mi attiverò per vedere di usare il resto di questo magnifico guanciale proveniente dalla Toscana, una parte comunque la conserverò sottovuoto così mi durerà ancora qualche mese.
Ho sempre in mente di cucinare i bucatini alla gricia... prima o poi li farò approfittando della presenza di mio marito a casa, è un piatto che gli piace molto.
La tostatura del riso l'ho fatta senza nulla, nè olio nè cipolla ma solo con il grasso del guanciale.
E per mantecare? ho sempre molti avanzi di formaggi, tra di loro ho scelto di usare un po' del cacetto leggermente appassito prodotto da una latteria di Vico Equense che ho riportato da Salerno, quando sono tornata su in treno carica come un'emigrante e questa foto, forse, rende l'idea!
Mi ci vedete scendere da Italo treno a mo' di Totò e Peppino?? Nessuna vergogna per me perchè sapevo di riportare, nel pesante fardello, una piccola parte di delizie italiane.
E ne approfitto sempre, ovunque vada, per fare scorta di prelibatezze. Malattia ereditata da papà, dice mamma.
Ora che vi ho fatto sorridere procedo con la ricetta.
Nel frattempo che preparo la crema di carciofi mi preparo anche un pentolino col brodo vegetale, facendo bollire in acqua salata sedano, carota e cipolla.
Se non avete voglia di farlo usate quelli pronti, ma è sempre meglio cuocerlo da sè.
-ricetta-
320 g riso Vialone nano
4 carciofi
uno scalogno
50 g guanciale
50 g caciocavallo o simili
brodo vegetale fatto espresso o acqua calda
olio evo
vino bianco
sale, pepe
Inizio dalla crema di carciofi, che spunto e pulisco delle foglie più coriacee, li privo di parte del gambo, il resto lo scarnisco delle parti più fibrose e lo taglio a rondelle.
Taglio i carciofi a spicchi e trito lo scalogno.
In una padella metto a sudare in un velo d'olio lo scalogno e appena diventa trasparente metto i carciofi, li salo, sfumo con mezzo bicchiere di vino bianco, faccio evaporare la parte alcoolica e verso un bicchiere d'acqua calda.
Copro e continuo la cottura sino a che gli spicchietti sono teneri, poi li scolo e li riduco a purea col minipimer.
Scaldo la pentola per il risotto e ci metto il guanciale tagliato a striscioline, quando il grasso è traslucido metto il riso, lo faccio tostare per qualche minuto mescolando, poi aggiungo il brodo caldo a mestoli.
Dopo 5' aggiungo la crema di carciofi e continuo a cuocere aggiungendo brodo.
Nel frattempo taglio le fettine di cacio appassito a dadini.
Quando il risotto è pronto lo manteco col formaggio, che non dominerà di sapore ma filerà leggermente.
Lascio riposare un paio di minuti e poi lo porto in tavola.
E' un risotto morbido e cremoso che profuma delicatamente di carciofo.
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3 commenti:
il guanciale da un sapore in più al risotto
da sapore e condimento, dato c'è solo un po' d'olio per stufare i carciofi...
ciao Gunther, ben arrivato! interesante il tuo blog!
:)
ciao e complimenti per la ricetta! mi viene fame solo a vederla!
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