Sembra un piccolo cespo di coste, ma il sapore è appena più incisivo e viene anche chiamato anche "pak choi", credo sia il suo nome orientale.
Della famiglia delle brassicacee, varientà chinensis, le foglie verdi possono essere consumate crude, tagliate finemente, le coste vanno cotte anche se sono tenere.
Hanno tutte le proprietà salutari dei cavoli senza averne il sapore invadente, perciò li ho usati come verdura, stufandoli, all'interno di queste delicate crêpes al salmone.
Uso un po' di burrata per smorzare il sapore del salmone.
Essendo il ripieno tutto cotto, e data la presenza del salmone affumicato, non le cuocerò eccessivamente in forno, dopo averle appena velate di burro le passo sotto il grill per fargli fare una leggera crosticina e per scaldarle.
Le dosi sono per 4/8
250 g cavolo costa
200 g salmone affumicato
50 g cipolla
100 g burrata
2 uova
150 g farina
200 ml latte
sale
burro
Per le crêpes di solito vado a occhio, mescolando le due uova con un pizzico di sale, un cucchiaio di burro fuso e circa 150 g farina, amalgamo il composto senza fare grumi e diluisco col latte che assorbe sino ad ottenere una pastella fluida che faccio riposare per 30'.
Scaldo il padellino da crêpes e le cuocio tutte, con queste dosi a me ne escono 8, dose 'abbondante' per 4, se le formate a triangolo bastano anche per 8 persone. Una per ciascuno, se dopo segue un secondo con contorno, basta e avanza.
Intanto che riposa la pastella cuocio il cavolo dopo averlo affettato, scaldo un velo d'olio in padella e ci soffriggo piano la cipolla tritata, poi metto le striscioline di cavolo e stufo a fiamma bassa, dopo averlo condito con un pochino di sale.
In 5' è cotto, basta che assorba tutto il liquido, eventualmente alzate la fiamma per asciugarlo.
Stendo una crêpe su un tagliere, la spalmo con poca burrata e poi metto un po' di verdura, sopra metto una fettina di salmone affumicato e chiudo a triangolo.
Accomodo tutte le crespelle in una teglia unta di burro, le pennello con un po' di burro fuso e le faccio gratinare sotto il grill rovente per 5'.
Abbinamento scelto dal consorte? ci è andato pesante con un bianco della Costa del Rodano, uvaggio di Marsanne e Roussanne, Crôzes Hermitage vendemmia 2004 di Château Curson. Chapeau, Mr. Étienne Pochon!!!
Io non amo particolarmente i vini passati in legno, per piacermi questo strumento dev'essere dosato sapientemente. Ebbene, in questo vino non stona, è giustamente presente senza dominare.
Grazie caro... io cucino per te, tu abbini per me. ♥
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