sabato 19 gennaio 2013

Linguine agli aromi


Ogni tanto non ho voglia di chiacchierare.
Vi capitano mai giornate in cui vi rabbuiate senza un motivo apparente?
A me succede poche volte, di solito sono abituata a vedere il bicchiere mezzo pieno, magari è vero che scendere dal letto col piede sbagliato ti cambia la giornata.
E col piede sbagliato sarò certamente scesa oggi dovendo precipitarmi da basso dopo aver sentito un gran fracasso di cocci infranti. Ebbene si, Terminator Jolie, la nuova pelosa di casa che ha ormai passato i cinque mesi e pesa la bellezza di 3 kg, si è arrampicata su una mensola della cucina frantumando un servizio da tè cui tenevo particolarmente. E' sempre più scatenata, ho voglia a sperare che maturi.
La mia pazienza coi felini è infinita, chi mi conosce lo sa bene, ma lei la sta mettendo a dura prova! Nessuno dei pelosi precedenti, tutti nati in casa e cresciuti con noi, ha mai rotto un solo bicchiere. Questa è una combina disastri nata!
Sono molto demoralizzata perchè penso con terrore a quando scorrazzerà libera per il giardino e nel bosco, si caccerà inevitabilmente in un mare di guai. Mi sa che il mio malumore è dato da questa preoccupazione, è proprio il caso di dire che la nostra cara Jolie è una citrulla, nel senso letterale del termine francese 'citrouille'/zucca... ovvero zuccona, sciocca e stupida!
Ma, nonostante il nervoso, bisogna alimentarsi, l'attenzione è scarsa per cui non posso che rifugiarmi in qualcosa di semplice.
Una ricetta iperfacile, di quelle che si fanno in 5', nel tempo in cui si cuoce la pasta.
Una rivisitazione di aglio olio e peperoncino (potevo mica farlo così, tout court??) con aglio, olio, sambal, maggiorana, zenzero e un tocco di lime.
Il nervosismo mi stimola comunque a sperimentare.
L'occasione adatta per testare il mio sambal, che come d'abitudine mi serve da insaporitore (non aggiungo mai il sale quando lo uso) e come sprint al posto del peperoncino piccante.
Spesso preferisco le linguine agli spaghetti, sarà che ho trovato la marca giusta, di quelle che fanno paste buone anche da scondite, è importante la qualità del grano in rapporto al sapore della pasta.

-ricetta-
350 g linguine
2 spicchi di aglio
1 cucchiaio di sambal
1 rametto di maggiorana
1 pezzetto di zenzero
mezzo lime
olio evo

Mentre si scalda l'acqua per cuocere le linguine faccio soffriggere gli spicchi d'aglio, vestiti e schiacciati, assieme al sambal. Quando l'aglio comincia a rilasciare il suo aroma aggiungo lo zenzero sbucciato e tagliato a filetti e le foglioline del rametto di maggiorana.
Da ultimo metto il succo del lime.
Cuocio le linguine molto al dente poi le trasferisco nella padella del condimento usando un ragno, e termino la cottura spadellandole e aggiungendo un po' della loro acqua di cottura.

Data la presenza di molti aromi accompagno il piatto con una birra artigianale scura.
Questa è una extra strong di 11°, ambrata, ad alta fermentazione, tipo belga.


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