''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
mercoledì 27 febbraio 2013
Risotto con crema di porri e seppioline
Gli amici per cui ho cucinato questo risotto non sono troppo amanti della carne mentre invece amano moltissimo il pesce.
L'invito è stato fatto di corsa per una serie di eventi fortuiti che mi ha portato, dopo le nove di mattina, all'esplorazione del freezer in cerca di idee.
Mi è praticamente cascato in mano un sacchetto di seppioline surgelate, ne avevo acquistato in abbondanza di fresche, che avevo pulite e porzionato, conservandole allo scopo di tamponare ogni emergenza.
Una delle quali si è palesata così. Però, quando le ho acquistate, erano così piccole che era impossibile conservare le sacche del nero, come abitualmente faccio.
Per cui dovevo trovare un modo per condire il risotto senza il nero, con qualcosa che lo rendesse cremoso e al tempo stesso si sposasse con le seppie.
Nella mia dispensa vegetale non mancano mai i porri, ma voi lo sapete che la maggior parte di quelli che acquistiamo arrivano dalla Germania? quelli che produciamo qui sono troppo pochi per la nostra pur modesta richiesta. Spero solo che la bilancia degli scambi penda a nostro favore, loro ci forniscono i porri e noi gli diamo in cambio agrumi.
Alla faccia delle verdure a chilometro zero!
Ho preparato una crema frullandoli dopo averli soffritti lentamente con cipollotti e scalogni.
Sposalizio interessante seppia-porro. Un filo troppo dolce forse, tant'è che ho cotto insieme alle seppioline anche un bel peperoncino rosso piccante fresco. Ad Angelo e Simona piace il peperoncino, sono andata sul sicuro utilizzandolo fresco, privato di semi e filamenti, è forte ma non brucia il palato.
E colora piacevolmente il piatto con i suoi rossi accenti.
Ho poi cosparso il piatto con alcuni semi di zucca tostati per dare un po' di croccantezza oltre che una leggera nota di frutta secca.
Dosi per 4
-ricetta-
400 g riso baldo
400 g seppioline
2 porri
2 scalogni
2 cipollotti
1 peperoncino rosso
semi di zucca tostati
1 spicchio d'aglio
30 ml vino bianco
olio evo
sale, pepe
Pulisco i porri non eliminando del tutto la parte verde, lo stesso faccio coi cipollotti. Pelo gli scalogni.
Taglio a rondelle spesse porri e scalogni e a metà per il lungo i cipollotti.
Li metto in una padella con un velo d'olio e li faccio appassire, poi bagno con un mestolo d'acqua calda e porto a cottura a fuoco basso. Condisco con sale e pepe.
Quando i porri sono teneri verso tutto in un boccale e frullo a crema, ottenendo un composto piuttosto denso.
Scaldo la pentola da risotti, metto uno filo d'olio e lo spicchio di aglio, quando inizia a prendere colore lo elimino e butto le seppioline tagliate a pezzetti, le faccio rosolare poi metto il peperoncino privato di semi e filamenti e affettato.
Faccio insaporire e cuocere per 5' poi butto il riso, lo sfumo col vino poi inizio ad aggiungere acqua calda e continuo a cuocere per 10' prima di mettere il passato di porri, regolo di sale e proseguo la cottura aggiungendo acqua bollente sino a che il riso è al dente.
Spengo e copro per 4'.
Nel frattempo ho tostato una manciata di semi di zucca, metto il risotto nei piatti, aggiungo qualche seme di zucca e servo.
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