domenica 10 febbraio 2013

Tortelli di Carnevale con goiabada


Per questa domenica di Carnevale ho fatto tortelli non fritti, come invece ero abituata a fare in famiglia, ma cotti al forno e con un impasto tutto nuovo.
Mamma e papà li preparavano con una pasta simile a quella delle chiacchiere, li farcivano di crema pasticcera, anche aromatizzata al cioccolato e quindi venivano fritti.
Questa ricetta invece l'ho rielaborata sulla base di quella pubblicata da Kiara nel suo blog 'La pancia del lupo', quando l'ho letta mi ha incuriosito l'uso della ricotta nell'impasto e la totale assenza di uova e zucchero.
Come farcitura ho scelto una confettura di guava, frutto che abitualmente si consuma in Brasile.
Strana pianta la guava, originaria dell'India e poi sviluppatasi nel sud dell'Asia e in Sud America.
Mia mamma ne aveva trapiantata una all'isola d'Elba, un piccolo arbusto con foglie color verde salvia che produceva piccoli frutti simili a olive, però non maturavano mai. Forse perchè troppo esposta ai venti e a un clima non propriamente adatto. Sono sempre rimasta con la voglia di assaggiare uno di questi frutti maturi, mi sa che, per avere il piacere di fare quest'esperienza, dovrò farmi un viaggetto alle Hawaii o in Messico, o nelle Filippine!
Inaspettatamente in un negozio di cibi etnici ho trovato questa confettura, che sono proprio curiosa di assaggiare. E' compatta come una cotognata, per l'alta percentuale di pectina che naturalmente contengono i frutti.
La pianta appartiene alla famiglia delle Myrtacee, produce frutti ricchi di vitamine A e C, acido folico, potassio, rame e manganese.
Si dice che abbia un gusto leggermente limonato ma non aspro, una via di mezzo tra pera e fragola.
Per l'alto tenore di pectina si presta a gelatine e confetture.
Vediamo un po' cosa viene fuori da questi tortelli.
Naturalmente voi siete liberi di usare la confettura che più vi piace, se non addirittura creme o Nutella.

-ricetta-
300 g farina
300 g ricotta pecora
150 g burro chiarificato
1 bustina di lievito
buccia di limone
confettura o crema
sale
zucchero a velo
1 albume per sigillare

Tengo il burro chiarificato a temperatura ambiente e quando è morbido lo lavoro con la ricotta ottenendo un impasto malleabile che mescolo alla farina, a un pizzico di sale e alla bustina di lievito.
Lavoro pochissimo, giusto per amalgamare, formo una palla che avvolgo in pellicola per farla riposare in frigorifero per circa un'ora.
Poi stendo delle sfoglie allo spessore di 4 mm, ne ricavo dei dischi di 10 cm di diametro, metto al centro un cucchiaino di confettura e dopo aver spennellato i bordi con l'albume li chiudo sigillandoli bene.
Porto il forno a 180°, appoggio i tortelli su una placca rivestita di cartaforno e faccio cuocere per circa 20', poi li sforno, li faccio raffreddare e li spolvero di zucchero a velo.

2 commenti:

Gab ha detto...

Sono buonissimi! :)

Jo ha detto...

Grazie! sei gentile... :)

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