Ancora ortiche? sì, finchè ce n'è!
In questi giorni ogni spostamento è complicato per via della ridotta viabilità per la frana (e chissà quanto durerà), per percorrere 600 m bisogna: a) fare pochi metri fermarsi e scendere, b) spostare i cavalletti, c) fare pochi metri fermarsi e scendere, d) richiudere i cavalletti, quindi dopo 300 m ripetere da a) a d). E' ovvio che, nei rari momenti che non diluvia, mi è comodo scendere sulla riva a raccogliere le ortiche e usarle al posto di erbette e spinaci, come invece potrete fare voi in alternativa. La mia fornita dispensa mi consente di diradare le uscite per la spesa.
Questi piccoli flan si fanno subitissimo, vanno bene come antipasto o come secondo, se presentati in tavola appena sfornati rimangono ben gonfi. Se non volete complicarvi la vita cuocetene uno grande in uno stampo da 18/20 cm.
Tiepidi o freddi sono ottimi per un buffet.
-ricetta-
circa 200 g ortiche sbollentate
1 cipollotto
2 uova
100 ml latte
60 ml panna
40 g farina
40 g pecorino grattugiato
olio evo
sale, pepe
Trito le ortiche e le faccio insaporire 5' nel cipollotto tritato e fatto appassire in un velo d'olio.
Salo appena.
Intanto sbatto le uova col latte e con la panna, aggiungo la farina, un altro pizzico di sale, del pepe e il pecorino, per ultimo verso le ortiche.
Trasferisco il composto a cucchiaiate in uno stampo da tartellette o in una teglietta singola unta d'olio.
Nel frattempo ho scaldato il forno portandolo a 180° dove cuocio i flan per circa 30'.
Sforno e sformo, poi porto in tavola.
2 commenti:
ma sai che nelle mie campagne non riesco a trovarle? mi piacerebbe molto poter fare una delle tue ricette, perchè io le ho sempre usate solo per il risotto baci
Che peccato Enrica, e pensare che a volte sono così infestanti! Ciao
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