martedì 14 maggio 2013

Polenta bianca, salsiccia e mix tricolore

L'ho trovata! e senza andare apposta in Veneto.
Al mulino a pietra di Cerete Basso (BG) macinano anche farina per polenta di mais bianco.
Quando, esultante, l'ho comunicato a mia mamma sapete che mi ha risposto? noi la davamo ai porcei! ovvero la usavano nei pastoni per i maiali.
Mi ricordo il localino annesso alla cucina di casa della nonna, c'erano enormi paioli anneriti dalla fiamma della legna, dove si raccoglievano tutti gli scarti della cucina, dalle bucce di patata ai baccelli di fagioli o piselli, al pane secco, poi lo zio aggiungeva una buona quantità di farina bianca da polenta, evidentemente costava poco o nulla. Mescolava tutto e li scaldava aggiungendo acqua, quindi li portava nella stalla dove stavano le mangiatoie dei maiali, delle scrofe e dei loro cuccioli.
Magari vi chiedete come faccia a ricordarmi tante cose, è facile, le vacanze dalla nonna erano mitiche per noi che vivevamo a Milano. E poi ho, ancora, una memoria di ferro. Finchè dura, ho già detto a mio marito che, nella malaugurata ipotesi possa ammalarmi di Alzheimer, mi dimentichi pure in qualche struttura adeguata. Non voglio che si occupi quotidianamente di me, che tanto non lo riconoscerei neppure.
Detto ciò mi rassegno, non c'è verso, mia mamma è un'autentica 'polentona' ma la polenta di mais bianco non le va giù! Fa niente, tanto la cucino per me.
E so perfettamente di averne già parlato dicendo che la sua particolare delicatezza si sposa col pesce, a Grado è un must la zuppetta di pesce con polenta bianca. Altro fa niente!
Oggi me la sono preparata con un bel misto tricolore di verdure e qualche piccola biglia di salsiccia rosolata al pepe. Tiè!
Ok, se non trovate la farina bianca fatela con quella gialla, se vi piace la ricetta.
E non buttate la crosta croccante che rimane sulle pareti della pentola, staccatela delicatamente (se la pentola è antiaderente), sono delle eccezionali chips di mais, uguali alle tortillas bianche.
E' un eccellente piatto unico, c'è tutto, carboidrati, proteine, grassi, fibra e vegetali.
Dosi per 4

-ricetta-
250 g farina di mais bianco
250 g salsiccia a nastro
2 peperoni rossi
4 cipollotti
olio evo
sale, pepe
Questa farina bianca ha bisogno di molta acqua, fino a cinque volte il suo volume.
Scaldo l'acqua salata in una pentola antiaderente e quando inizia a bollire piano verso tutta la farina da polenta, mescolo per sciogliere i grumi e faccio cuocere piano per almeno 50', mescolando ogni tanto.
Cerco di non farla troppo compatta.
Intanto pulisco i peperoni e li taglio a dadi, lavo i cipollotti, tengo la parte bianca di solo due di loro e li affetto assieme alla parte verde di tutti e quattro.
Scaldo un velo d'olio in una padella e quando è caldo metto prima i cipollotti, li faccio sudare poi li spolvero con un po' di sale e aggiungo i peperoni. Lascio insaporire e saltare a fuoco vivace, poi abbasso la fiamma e porto a cottura mescolando ogni tanto.
In un'altra padella, rovente, rosolo la salsiccia che ho privato del budello, tagliato a tocchetti e ripassato tra le mani per formare delle biglie, a fine cottura macino un po' di pepe nero.
Quando la polenta è cotta la verso in un piatto da portata, aggiungo le verdure stufate e la salsiccia a bocconcini. Completo con qualche scaglia di crosta di polenta e porto in tavola.
Secondo me ci sta perfettamente una buona birra. Ho a disposizione una Blanche di Bruxelles, una weiss fatta con frumento, in Belgio. Abbastanza leggera e lievemente acidula.

1 commento:

Enrica - Vado...in CUCINA ha detto...

ciao, mi iscrivo tra i tuoi followers, se ti va vieni a visitare la mia cucina ;)

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