Piatto unico? Antipasto (un po' calorico)? Secondo piatto vegetariano?
Comunque si decida, servire una bella burrata di mezzo chilo con pomodori costoluti ben maturi, è un gran piacere per il palato. Qualche fogliolina di basilico, buon olio extravergine (ho scelto il Carusìa bio di Viragì), pane a scelta o un morbido panfocaccia per fare scarpetta col sugo rilasciato dai pomodori.
Mmmh! buonissima.
Non aggiungo altro se non che la burrata l'ho acquistata da Eataly, dove hanno ricreato un micro caseificio, protetto da grandi vetrate che consentono di assistere alla lavorazione della pasta filata, chiamandolo "Miracolo a Milano"; in effetti hanno trasposto un angolo di Puglia o di Campania e i prodotti non sono affatto male.
Il nostro amico Max.fast, gran goloso di tutto ciò che riguarda mozzarelle & co. era al settimo cielo.
Dosi per 4
-ricetta-
1 burrata da circa 500 g
4 pomodori costoluti o cuore di bue
foglie di basilico
olio evo
sale in scaglie
Affetto i pomodori e li dispongo in una capace terrina, sovrapponendo le fette come a formare una corona.
Al centro metto la burrata e qualche fogliolina di basilico.
Porto in tavola sale e olio, ognuno si condirà la sua porzione secondo il gusto.
Un vino fresco e leggero in abbinamento, ricco di profumi di frutta e croccante come la Schiava del lago di Caldaro Römigberg, Kalterersee Classico del 2011 di Alois Lageder. Trovo che sia un vino rosso entusiasmante d'estate, perché ha gusto e sapore e non impegna eccessivamente, il suo bel colore scarico ricorda una spremuta di ciliegie.
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