sabato 16 luglio 2011

Bigoli con capuliato, 'nduja e zucchine

Ma cos'è il 'capuliato'?
In Sicilia nel trapanese è carne tritata, mentre a Vittoria (nel ragusano) dov'è nato, è un trito di pomodori essiccati, aglio, basilico e peperoncino, che si usa per condire la pasta, ma è ottimo anche su delle fettine di pane bruschettato.
Posso dire che il mio è vittoriese a DOCG, rubando un acronimo al vino... realmente di origine controllata e garantita, perchè prodotto dalle sapienti mani di Mara, una mia amica vittoriese, che me ne ha appena spedito un chilo!!!
Chissà quanto avrà lavorato per essiccare e macinare tanti pomodorini...
Per questo primo piatto, di pura invenzione, cucinato in onore di un altro amico siciliano, ho fatto quasi il giro d'Italia, perchè ho scelto dei 'bigoli', spaghettoni di grano duro prodotti a Bassano del Grappa, una pasta già buona senza condimento spesso abbinata a sughi robusti, l'accostamento veneto è infatti con una salsa a base di cipolle e acciughe salate....mmmmm! super!
Ricordo ancora mia nonna materna che acquistava i bigoli confezionati in lunghi involti di carta da zucchero...
Dicevo...sono partita dal Veneto per la pasta, passata dalle saline etrusche di Volterra per salare l'acqua di cottura, una tappa in Calabria per la 'nduja e la cipolla di Tropea, infine eccomi approdare a Vittoria e zone limitrofe per l'olio e.v.o.
La 'nduja, dal francese 'andouille' (salsiccia), è un insaccato calabrese a base di peperoncino e carne di maiale grassa, dal colore rosso cupo, è molto piccante e si usa con moderazione.
Insaporisce sughi e crostini. Basta un cucchiaino di 'nduja nel ragù e posso evitare di salare, per esempio.
Quella che ho utilizzato mi è stata gentilmente portata da Dolly, di ritorno dalla sua vacanza in provincia di Vibo V.

-ricetta-
400 g bigoli
2 zucchine
50 g capuliato
1 cipolla media di Tropea
1 cucchiaio di 'nduja
olio siciliano DOP Monti Iblei sottozona Gulfi, siamo sempre in provincia di Ragusa
(Polifemo Viragì, un pluripremiato che ci fornisce direttamente l'amico produttore)

Affetto le zucchine, lavate e spuntate, a fetta di salame e le friggo in una padellina con olio evo.
Porto a bollore l'acqua salata di cottura della pasta e mentre questa cuoce scaldo 3 cucchiai di olio in una larga padella con la cipolla affettata che faccio leggermente appassire, unisco il capuliato e la 'nduja, mescolo per far sciogliere bene e diluisco con un po' di acqua di cottura della pasta.
Non occorre aggiungere sale.
Scolo i bigoli al dente, li verso nella padella, lascio insaporire bene quindi metto nei piatti decorando con le zucchine, che serviranno a dare una nota dolce al piatto.

Che vino abbinare ad un piatto tanto saporito?
Un Riesling che con la sua mineralità riesce a sostenerne la complessità aromatica.
Un brindisi a Mara, Dolly, Gianluca e Massimiliano...


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