Appena letta la ricetta sul mensile 'Cucina' del Corsera, mi sono ripromessa di ripetere quanto prima questa ricetta. Adoro i semi di papavero, in Alto Adige li usano spessissimo in cucina, per la realizzazione di panini e dolci, tipo un particolare strudel, di piccole dimensioni, che è ripieno di questi semi.
Il papavero comune o 'rosolaccio' non ha nulla a che vedere con il 'somniferum' che dà l'oppio vero e proprio, anche se ha blande note calmanti del sistema nervoso e sedative...ma sono talmente poche che forse si può usare, con qualche risultato soddisfacente, sui piccoli che hanno un sonno disturbato o risvegli plurimi notturni.
In cucina invece i suoi semini tondi, bluastri/neri, a me piacciono tantissimo perchè sono croccanti, danno colore a dei piccoli panini o, come in questa ricetta, impreziosiscono un filetto di maiale precedentemente arrostito che si prepara per davvero in 5 minuti!
-ricetta-
un filetto di maiale del peso di 500 g
semi di papavero
2 cucchiai di senape di Dijon
Dopo averlo ripulito da grassi e nervi pongo il filetto in una pentola che lo contenga di misura, lo faccio rosolare bene da ogni lato, lo sfumo con del Porto, quindi metto la pentola in forno a 160° per 15 minuti.
Sto ben attenta a non stracuocerlo, perchè tenderebbe ad asciugarsi troppo. Spengo e lascio intiepidire.
Metto il filetto su un piatto, con una spatolina lo rivesto di senape, poi lo rotolo nei semi di papavero sino a ricoprirlo uniformemente. Lo lascio riposare sino al momento di servirlo tagliato a fette spesse un centimetro, a temperatura ambiente oppure leggermente intiepidito nel microonde a media potenza per pochi secondi.
Lo servo accompagnandolo con un contorno a piacere, di legumi, verdura, o fiori di zucchine impastellati.
Un vino adeguato per servirlo? Noi abbiamo usato un profumato Bardolino Chiaretto della nostra amica GiovannaTantini, dall'intenso aroma di ciliegia, un rosé delizioso per gli abbinamenti estivi.
Nessun commento:
Posta un commento