''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
venerdì 10 agosto 2012
Tomini alla griglia con uova strapazzate al pomodoro
C'è sempre una spiegazione dietro alla composizione di una ricetta, almeno per me.
Dunque, parto dai pomodori, splendidi esemplari di cuore di bue appena raccolti dall'orto e maturi al punto giusto.
Reperiti in frigorifero alcuni tomini da cuocere e delle uova.
Mica difficile comporre il piatto odierno, una passata di pomodori freschi mescolata alle uova strapazzate e per completare un tomino arrostito sulla piastra.
Semplicissimo nonchè godibilissimo accostamento, che ci farà consumare un tot di pane, ahinoi!, non so voi, ma io con uova e pomodori mi abbuffo di pane e la cremosità del tomino dove la mettiamo? come lo raccolgo il boccone filante se non con un pezzo di pane?
Ho fatto un ristretto coi pomodori, anche se ben maturi e polposi sono comunque ricchi di acqua, perciò li ho tagliati a dadi e fatti restringere sino ad asciugarsi completamente su fuoco vivace, poi li ho aromatizzati con un rametto di origano fresco e qualche foglia di basilico, un pizzico di sale e una goccia di olio evo.
In questo ristretto ho fatto strapazzare le uova appena sbattute con un goccio di panna (orrore! nooo, è che non ho latte a disposizione per cui ho diluito due cucchiai di panna con due cucchiai di acqua) e un pizzico di sale.
Dosi per 4
-ricetta-
6 uova
3 pomodori cuore di bue, oppure 6/8 S. Marzano maturi
4 tomini da cuocere
basilico e origano freschi
2 cucchiai di panna
olio evo, sale, pepe
Trito i pomodori e li metto in una padella ad appassire in un filo d'olio evo sino a che tutta la loro acqua di vegetazione non sia evaporata. A questo punto aggiungo le foglie di origano e quelle del basilico spezzetate e correggo con un pizzico di sale.
Sguscio le uova in una ciotola e le sbatto con una forchetta, condendole con un pizzichino di fleur de sel e con la panna diluita con la stessa quantità di acqua.
Scaldo in una larga padella un cucchiaio d'olio e ci verso il ristretto di pomodoro, quand'è bello caldo aggiungo le uova e le mescolo per strapazzarle sino a che non si sono parzialmente coagulate rimanendo però morbide.
Intanto su una piastra arroventata metto a grigliare i tomini freddi di frigorifero, quando si sono ammorbiditi e rigati li tolgo, li accomodo nei singoli piatti dove ho servito cucchiaiate di uova strapazzate.
Una macinata di pepe, qualche fogliolina di origano fresco e... buon appetito!
Cosa ci si abbina? le uova dolciastre, il pomodoro acidulo, il formaggio cremoso e grasso... dunque, io starei comunque su un Prosecco superiore di Cartizze, le delicate bollicine del metodo Charmat sgrassano e la dolcezza compensa l'acidità del pomodoro, mitigata dall'uovo.
In più fa caldo e le bollicine danno sempre una maggiore idea di leggerezza e la bottiglia finisce tanto presto che non fa in tempo a scaldarsi.
Noi beviamo quello di Col Vetoraz, un prodotto equilibrato, fine, ricco di profumi e che non ci delude mai, ormai da anni!
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