A voi non capita mai di essere incuriositi da una pietanza citata in un libro o in un film?
A me spesso, sarà deformazione professionale? Chi non ha sognato di replicare le 'cailles en sarcophage' de Il pranzo di Babette, solo io? no, non credo!
Leggevo tempo fa Cosmopolis, uno dei capolavori di Don DeLillo, il cui protagonista, miliardario-tycoon della finanza-self made man, vive e mangia in modo bulimico e quando, al termine di una lunga odissea di meno di 24 ore, giunge dal barbiere, lo stesso che gli tagliava i capelli quand'era bambino e che Eric si è ostinato a raggiungere in una giornata caotica per NYC, super blindata per una visita del presidente USA e sottosopra per una sommossa popolare contro Wall Street, si ciba di melanzane ripiene con pinoli, che l'anziano barbitonsore gli offre dicendo che provengono da un take-out.
Queste melanzane me le sono immaginate così, un guscio ripieno di riso e coi pinoli che ho raccolto sotto i pini che ombreggiavano il portico della casa all'Elba, che più naturali non si può.
Solo dopo averli raccolti, faticosamente chinata, e dopo aver speso ore per sgusciarli, si può capire perchè i pinoli arrivino a costare oltre 50 € al chilo!
Ho ancora tutte le aromatiche rigogliose, per cui trito tutto quel che ho a disposizione.
Se poi Mr. Packer capitasse, per caso, qui... gli servirei più che volentieri queste melanzane in un piatto di fine 'bone China' invece che in un triste vassoietto di carta.
Non avendo nessuna idea di come le cucinino nei take away newyorkesi, immagino che alcuni siano gestiti da immigrati greci, nel ripieno metterò anche feta, yogurt, tanta menta e un tocco di buccia di limone, un frutto ancora verde e supermegabio, perchè io stessa l'ho staccato da una pianta nel fruttetto di Regina all'Elba, con lei che mi sorvegliava mentre facevo incetta di foglie di limone, con le quali cucinerò dei bocconcini di coniglio nei prossimi giorni.
-ricetta-
2 melanzane ovali
6 cucchiai di riso parboiled
200 g feta
30 g pinoli
150 g yogurt greco
2 uova
1 cipollotto
olio evo
sale, pepe
2 cucchiai di trito di menta, basilico, origano, timo e prezzemolo
peperoncino
buccia grattugiata di limone
Taglio a metà per il lungo le melanzane, con un coltellino affilato le scavo lasciando un bordo di mezzo centimetro. Le salo e le capovolgo su un piatto lasciandole spurgare per almeno mezz'ora.
Nel frattempo trito la polpa e la faccio soffriggere col piccolo cipollotto tritato in poco olio evo, condisco con sale e poco peperoncino in pasta e la trasferisco in una boule, aggiungo il riso crudo, yogurt e feta tritata, le uova, profumo con il trito di aromatiche e la buccia di mezzo limone 'naturale' grattugiata e mescolo condendo con ancora un filino di olio, un pizzico di sale e poco pepe nero macinato fresco.
Lascio riposare il composto per 15' e intanto faccio tostare brevemente i pinoli in una padellina.
A questo punto asciugo con carta da cucina i gusci delle melanzane, le riempio con l'impasto, completo le barchette con alcuni pinoli e poi le metto in una teglia rivestita di cartaforno, irrorandole con un filino d'olio e aggiungendo un goccio d'acqua sul fondo.
Inforno a 190°, più o meno ci vorranno 40'/50' perchè le melanzane sono crude.
Spengo e lascio riposare per altri 10' prima di servirle con una fresca insalata, ho scelto un radicchio variegato e l'ho condito con fleur de sel, l'ottimo olio dell'amico Gian e aceto alla polpa di cassis.
Nel libro il protagonista ha in alternativa acqua o liquore (!) per dissetarsi, DeLillo non gli lascia molta scelta, a me piacerebbe accompagnare questo piatto con un bicchiere di Retsina, il vino bianco greco con un lieve aroma di resina ma purtroppo non ne ho a disposizione, per cui proporrei o una birra belga d'Abbazia nel suo bicchiere a calice aperto, oppure se si propende per il vino, opterei per un bianco del sud o delle isole, un Catarratto dell'Etna o di Alcamo, per esempio, secco ma sapido quel tanto che basta per sostenere l'aromaticità delle erbe e la leggera, amara pungenza delle melanzane.
n.d.r.
David Cronenberg ha realizzato il film tratto dal libro, un capolavoro in puro stile cronenberghiano. Non perdetelo se amate questo regista, alla fine di ottobre uscirà in noleggio mentre lo si troverà in vendita da dicembre.
4 commenti:
mmmmmmmmmm che buono....una vera delizia....complimenti buona giornata cara
grazie Dory... buona giornata anche a te!
sono passata da te, hai letto?
Exquisito plato me encanta,abrazos y abrazos.
muchas gracias Rosita... abrazos! :-*
Posta un commento