E' arrivata anche Cleopatra, la nuova 'intensa' pertubazione che si vede e si sente, piove a catinelle da ieri sera (scrivo di lunedì), oramai ogni pioggia si trasforma in muro liquido se non addirittura in vere e proprie bombe d'acqua, che ingrossano in poche ore fiumi e torrenti.
Basta una mezza giornata di queste piogge a coprire i livelli medi di precipitazioni che normalmente si scaricavano in un mese o più.
Personalmente amo la pioggia se leggera e sottile, quella che bagna lentamente le campagne, disseta i giardini e non 'rompe' troppo se si deve circolare, non sopporto invece questa nuova versione monsonica e abbondante, che scivola via per la troppa massa e provoca dissesti idrogeologici imponenti e distruttivi che, purtroppo, è diventata la norma.
Con questo tempaccio non potevo che cucinare del riso, che nell'acqua nasce e cresce.
E' appena arrivato il rifornimento di nuovo riso della Cascina Giorbina e nell'ordine non ho dimenticato di includere il riso Ostigliato, una varietà raffinata di riso integrale dal chicco striato di rosso, con sapore deciso che tiene ottimamente la cottura.
E' un riso rustico ma la raffinazione ne abbrevia i tempi di cottura rispetto all'integrale, perciò si cuoce perfettamente come un normale risotto.
La sua rusticità si sposa a meraviglia con della pancetta leggermente speziata e con la zucca che è in piena stagione.
In mantecatura una fettina sbriciolata di pecorino non troppo stagionato, ne ho acquistato di diversi tipi ai Mercati Centrali di Firenze e ne approfitto subito.
Cercate l'ostigliato nei negozi di prodotti naturali o in internet, è diventato estremamente facile procurarsi quasi ogni cosa sul web, oppure nella barra laterale trovate il link del produttore dal quale mi rifornisco io.
-ricetta-
320 g riso Ostigliato
120 g pancetta tesa dolce leggermente speziata
300 g zucca
1 gambo di sedano
1 scalogno
1/2 porro piccolo
olio evo
sale, brodo vegetale
vino bianco
semi di papavero
Mi preparo la zucca ben lavata a dadini, le lascio la buccia così rimane più consistente, e trito la pancetta a coltello, non troppo finemente.
Trito finemente lo scalogno e affetto sottile il porro, li metto ad appassire con 2 cucchiai di olio nella pentola per risotti, preferibilmente larga e bassa, poi aggiungo la pancetta, la lascio rosolare, la sfumo con un goccio di vino prima di mettere la zucca che lascio appassire 3/4', quindi verso il riso, lo faccio insaporire e tostare poi inizio ad aggiungere il brodo bollente a mestoli e porto a cottura.
Controllo se va bene di sale e spengo.
Metto nel risotto il formaggio tritato e mescolo per mantecare.
Copro lasciando che riposi per qualche minuto poi servo decorando con un pizzico di semi di papavero tostati, che daranno un tocco di croccante.
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