E pensare che appena sposata cuocevo tutti i risotti con la pentola a pressione.
Venivano anche bene, per carità, e comunque avevo realmente pochissimo tempo da dedicare alla cucina e usare la pentola a pressione era pur sempre meglio che utilizzare i risotti in busta.
Eppure per cuocere un risotto secondo i sacri canoni non ci vuole tanto più tempo, una decina di minuti in più, forse.
Con gli anni mi sono riscattata e adesso ne imbastisco uno anche appena rientrata da Milano, mentre il consorte si fionda sotto la doccia, cosa che piacerebbe fare anche a me ma devo rimandare il piacere.
E così è stato oggi, un rapido sguardo alla dispensa ha fatto cadere la scelta su carciofi e olive. Una nota dolciastra e una amara, un accostamento regionale dato che i carciofi sono dei violetti liguri.
Si trovano ottime olive taggiasche denocciolate conservate sott'olio, costano un po' di più ma sono pronte all'uso, particolare salvatempo da non sottovalutare tenendo conto di quanto siano piccole e quindi laboriose da lavorare queste olive. Un barattolo rende moltissimo in cucina.
Sulla scelta del riso non insisto, ho i miei risi del cuore che ho nominato più di una volta, comunque voi avrete certamente un buon riso per risotti in casa.
Per questa volta userò anch'io un brodo liofilizzato, ce ne sono alcuni vegetali molto buoni, a bassissimo contenuto di sodio.
Un po' di formaggio per mantecare, ma poco, usate pure quello che avete, grana, parmigiano, latteria, casera, ricotta.
Restiamo in Liguria per l'abbinamento col vino, scegliendo tra un Vermentino o un Pigato.
Dosi per 4
-ricetta
300 g riso
2 carciofi
2 cucchiai di olive taggiasche denocciolate
1 scalogno
prezzemolo
vino bianco
olio evo
brodo vegetale
formaggio
Sbuccio lo scalogno e lo trito. Trito un mazzetto di foglie di prezzemolo.
Pulisco i carciofi eliminando le foglie più dure e spellando i gambi che conservo e taglio a rondelle, il loro cuore interno è molto saporito, quindi elimino le punte spinose e li trito.
Scaldo nella pentola un filo d'olio e ci metto a sudare lo scalogno, aspetto che appassisca quindi metto i carciofi, li faccio rosolare mescolando poi li sfumo con un bicchiere di vino che lascio evaporare a fiamma alta poi verso il riso e mescolo facendolo intridere nel condimento.
Quando inizia ad asciugarsi aggiungo il brodo bollente a mestoli, aspettando che asciughi prima di rabboccarlo e mescolando spesso.
Dopo 10' di cottura metto anche le olive che ho scolato e tritato a coltello.
Quando il riso è al dente manteco con un pochino di formaggio e col prezzemolo.
Mescolo bene e copro la pentola facendolo riposare per 3-4'.
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