''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
martedì 8 gennaio 2013
Boulgour con cavolo rosso e 'nduja
Ho scritto volutamente alla francese il nome di questo cereale molto usato in Medio Oriente, che si può scrivere anche bulgur, o bulghur, se non addirittura bulgul, costituito di frumento integrale, grano duro germogliato, spesso precotto a vapore e poi macinato in modo irregolare, perchè la mia fornitura risale al mio ultimo viaggio in Francia.
Il sapore del bulgur mi piace tanto, sa di grano, è croccante sotto i denti e sta bene condito con qualsiasi cosa, se non da solo.
A seconda del tipo che trovate in commercio attenetevi alle istruzioni di cottura sulla confezione.
Quando non traggo ispirazione da riviste, libri di casa, raccolte varie, attingo alla fantasia che mi ispirano frigorifero e dispensa.
Tra i superstiti vegetali c'era un quarto di cavolo cappuccio rosso, ortaggio che oltre la metà dei concorrenti di Masterchef non hanno saputo riconoscere nel pressure-test. Ce lo avevano davanti, bello grande e colorato eppure non lo hanno considerato.
Se ci fosse mio marito non avrei dovuto scervellarmi più di tanto, lui lo mangia volentieri crudo in insalata, ma è a Milano e dovendomi assentare anch'io per i prossimi 3 giorni ho preferito usarlo.
L'ho stufato con un po' di 'nduja e uno spicchio di aglio e l'ho usato come condimento al bulgur.
Insolito accostamento per un primo piatto alternativo, leggero e saziante, ricco di fibre.
Dosi per 4
-ricetta-
250 g bulgur
1,4 l acqua salata
10 g burro
250 g cavolo cappuccio rosso
2 cucchiai di 'nduja
1/2 lime
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di aceto
sale
Affetto molto sottile il cavolo dopo che l'ho lavato accuratamente.
Scaldo la 'nduja in una padella e quando si è sciolta metto il cavolo e lo faccio appassire lentamente salandolo pochissimo e bagnandolo con l'aceto.
Quando è evaporato continuo a cuocere il cavolo aggiungendo poca acqua alla volta e spengo quando è tenero, ci vuole circa mezz'ora.
Intanto faccio rosolare il grano con il burro in una pentola, poi verso l'acqua salata, mescolo e porto a bollore, poi abbasso la fiamma e continuo la cottura del grano sino a che tutto il liquido è stato assorbito, mescolando ogni tanto, per circa 12', quindi spengo e lo sgrano con una forchetta.
Lo condisco con mezzo lime spremuto e sopra metto il cappuccio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
un piatto decisamente particolare con abbinamenti davvero interessanti!ma che brava
Sto dando un'occhiata ai blog registrati su topblogs e mi sono imbattuta nel tuo, che mi piace tantissimo. Da oggi ti seguo, spero che anche tu passerai a trovarmi qualche volta. A presto!
Grazie lalexa. Sei sempre gentilissima...
Buona giornata! :)
Ciao Maria Grazia, muffins!
Purtroppo ho sempre pochissimo tempo ma appena potró prometto che passo da te.
Ciao!!
Posta un commento