''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
venerdì 15 marzo 2013
Sauté di mare su semolino
Oggi poche chiacchiere, non si sa più che dire dell'impasse in cui viviamo. Passano i giorni e le settimane e non cambia nulla... firmare, smacchiare, 8 punti, certificati, ingovernabilità. Un gran bla bla. E tutto resta immobile. Che noia che barba, che barba che noia!
Fortuna che rimangono i piaceri della tavola.
Con un gruppo di amici sommeliers ci siamo riuniti per un pranzo di degustazione, il pretesto era bere vini da uva Nebbiolo nelle varie declinazioni.
Ci voleva però un'entrée di bollicine ma tra i pochi Nebbiolo in versione spumantizzata nessuno ci convinceva, per cui abbiamo fatto uno strappo alla regola e abbiamo iniziato brindando con bollicine di Verdicchio, stappando la riserva Ubaldo Rosi di Colonnara, millesimo 2005, soprendente per le note di miele e l'eleganza.
In abbinamento ho creato una base neutra di semolino, cotto in metà acqua e metà latte, condito da un saporito sauté di cozze, vongole e gamberi.
Mix apprezzato al posto della solita polentina o crema di legumi. Qualcuno ha sostenuto di essere tornato all'infanzia col semolino della nonna. Io invece l'ho apprezzato perchè mi sarebbe piaciuto servire il sauté con una polentina di mais bianco, ma sapete della difficoltà che ho nel reperire la farina, e il semolino ha svolto degnamente le veci della polenta.
Dosi per 6
100 g semolino
200 ml latte
200 ml acqua
sale, olio
per il sauté:
1/2 kg di vongole
1/2 kg di cozze
10 gamberi
2 scalogni
2 spicchi di aglio
prezzemolo
vino bianco
olio evo
peperoncino o sambal
Preparo subito il sauté, pulendo i bivalvi e mettendoli a spurgare in acqua salata per un paio d'ore.
Poi li cuocio separatamente mettendo in una larga padella quanche rametto di prezzemolo, uno spicchio d'aglio vestito, un filino d'olio e le vongole. Copro e appena iniziano ad aprirsi spengo e le privo delle conchiglie. Filtro il brodetto che si è formato sul fondo.
Faccio altrettanto con le cozze.
Preparo il semolino, versandolo a pioggia in latte e acqua a bollore, leggermente salata e sporcata da due gocce di olio, lo porto a cottura in circa 15' mescolandolo ogni tanto.
Poi riscaldo nella padella un filo d'olio e ci metto a sudare gli scalogni puliti e tritati, li bagno col liquido emesso da cozze e vongole, quando sono morbidi metto un po' di peperoncino, sfumo con un dito di vino bianco e da ultimo aggiungo i molluschi e i gamberi puliti, 4 tagliati a tocchetti e gli altri interi.
Salto velocemente, il tempo che i gamberi si scottino poi spengo.
Verso del semolino in cocottine individuali e sopra metto un po' di sauté con il suo sughetto.
Servo subito.
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