Amici vari, e mio marito, si divertono a pescare trote nei torrenti o in vari laghetti, qui in Brianza.
Quelle dei torrenti ok, ma ero piuttosto scettica su quelle dei laghetti, della qual cosa mi sono dovuta ricredere. Sono ottime.
Ringrazio Ernesto per queste!
Tutti, tranne il consorte, me le forniscono pronte da cuocere... lui, non c'è verso. Osa portarmele a casa così come le ha slamate. Piuttosto che pulirle le regala o le libera. Eppure sarebbe, uso apposta il condizionale, anche un chirurgo.
Cosa volete che sia eviscerare un pesce... (purtroppo, nonostante più volte consigliato dagli altri pescatori, fa così anche con i tonnetti e altre catture all'isola d'Elba!) Colpa mia che l'ho viziato!
Ad ogni modo, una volta 'curate', ovvero eviscerate e sciacquate, si possono cuocere brevissimanente nel microonde.
Comodo, pratico, veloce. Niente padelle né pentole. Volete mettere la comodità?
Provare per credere.
Questo consiglio vale anche per quelle belle trote di piccola pezzatura che si trovano già pronte per la cottura nei banchi del pesce.
Amo la loro carne delicata e leggera.
Cotte così sono facili da liberare della pelle e della lisca. Adoro la semplicità, appena si può.
Un filo d'olio a crudo e il gioco è fatto.
-ricetta-
1 trota a persona, di circa 250 g
pomodori perini maturi
vino bianco
olio evo
sale marino, pepe
In una pirofila di vetro o ceramica allineo le trote eviscerate, private della testa e delle pinne.
Metto tra loro alcuni perini ridotti a filetti. Salo appena e bagno con un dito di vino bianco secco e un filino d'olio.
Copro con pellicola alimentare che bucherello e metto a cuocere nel microonde per 2 minuti e 30", max 3' se più grosse.
Lascio riposare nel forno per altri 2', poi estraggo la pirofila, elimino la lisca e la pelle e servo nei piatti assieme ai perini cotti e a un altro contorno a piacere.
Si percepirà l'aroma del pesce quasi nature e basterà un leggero filo d'olio a crudo e poco pepe macinato fresco.
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