sabato 25 marzo 2017

Choshu don- pancetta di maiale alla giapponese

Giornata importante per Milano e Monza, oggi. Papa Francesco ha un fitto programma avanti e indietro dalle due città e chi ne soffre è la gente comune, che meglio avrebbe fatto ad andarsene via per l'intero weekend. Una città impraticabile...  e Roma non sta messa meglio con la commemorazione dell'Europa Unita. Quindi... auguri per un sabato di passione ai milanesi e ai romani (e a tutto l'hinterland che soffrirà gli stessi disagi).
Intanto io sono qui e vi porto in Oriente con una ricetta che arriva da lontano, dal Giappone ma anche da tutto il sud-est asiatico.
Ho visto una foto veramente invitante di quella cucinata dalla mia amica coreana Soo Yun e sono andata subito a cercare notizie. Naturalmente richiede una cottura rispettosa e lunga, perciò ho usato la slow-cooker.
Alla pancetta ho aggiunto un codino di maiale, avevo acquistato entrambi in Francia, dove è molto facile trovare pezzi sottovuoto di carne già parzialmente salata.
Poi ho fatto un mix delle ricette lette e visionate su YouTube ed ecco cosa ne è uscito.
Un piatto succulento e ricco di sapore, da servire con riso in bianco, magari di quello giapponese un po' colloso, che assorba la marinata ristretta.
Quello che avanza della marinata tenetelo, conservata in frigorifero gelifica e si può usare per fare un risotto dal sapore orientale, il consorte ha gradito il riciclo. Ma, del resto, sono ben poche le ricette per le quali mio marito storce il naso.

-ricetta-
600 g pancia fresca di maiale in un solo blocco
1 codino o un piedino
1 cipolla
60 g zenzero fresco
3 spicchi di aglio
15 g zucchero di canna scuro
50 ml sakè
50 ml salsa di soya
Faccio sigillare il padella il pezzo di pancia senza aggiungere grasso, e ugualmente procedo allo stesso modo con il codino o il piedino.
Trasferisco la carne rosolata nella slow-cooker unta e aggiungo la cipolla pelata e fatta a spicchietti, l'aglio sbucciato e tritato grossolanamente, lo zenzero pelato e a fettine.
In una ciotola preparo la marinata col sakè e la soya, aggiungo lo zucchero di canna scuro e verso tutto sulla carne.
Non salo perché c'è già la salsa di soya.
Imposto la cottura su low e calcolo 8 ore.
Al termine scolo la carne e la affetto, filtro il liquido che è rimasto ed eventualmente posso passare in un piccolo cutter quel che resta di cipolla e zenzero.
Verso la salsa sulla pancia e servo con riso bianco o patate bollite.


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