Con olive, feta e pomodori non potevo che fare un parallelo con la Grecia.
Un plum salato, adatto dall'antipasto alla merenda, con l'aperitivo o per un picnic.
Facile da assemblare e che, una volta cotto, si mantiene per un paio di giorni.
Prendendo spunto dalla ricetta ricavata da Cuisine et vins de France ho modificato le dosi della farina, solo 200 g per tutti gli ingredienti indicati mi sono sembrati davvero pochini, così come ho ridotto la quantità delle olive.
Oramai ho acquisito abbastanza esperienza per valutare le proporzioni in una massa di farina, lievito uova e liquidi vari.
Se non avete a disposizione pomodorini confit, io ne faccio almeno una placca a settimana cuocendoli la sera, usatene di maturi e non troppo grandi, tipo i camoni sardi. Oppure utilizzate quelli secchi conservati sott'olio, riducendoli a pezzetti.
E naturalmente, ma forse questo dipende dal termostato del mio forno, ho allungato i tempi di cottura.
Golosi di salati fatevi sotto.
-ricetta-
300 g farina per pizza
200 g feta
100 g olive denocciolate
10 pomodorini confit/4 sardi/8 secchi sott'olio
3 uova
1 bustina di lievito
100 ml olio evo
100 ml panna
sale, pepe
Mescolo la farina col lievito e le uova.
Sbatto dolcemente prima di incorporare l'olio e la panna.
Riduco a cubetti sia la feta che i pomodorini, taglio le olive a rondelle se sono di quelle nere piuttosto grandi o a metà se sono taggiasche.
Aggiungo tutto all'impasto, regolo di sale e pepe e verso nello stampo da plumcake precedentemente imburrato.
Faccio cuocere a 180° per i primi 15', poi abbasso la temperatura a 160° e proseguo per ancora 40' circa.
Verificate la cottura infilando il classico stecchino che deve uscire quasi asciutto. Ho scritto quasi perché con gli ingredienti umidi contenuti potrebbe dare l'impressione di essere un filo bagnato e quindi poco cotto.
Lo faccio intiepidire per 15' poi lo tolgo dallo stampo e lo trasferisco su una gratella a raffreddare.
Lo servo, ovviamente, a fette.
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