mercoledì 30 maggio 2018

Gnocchi di pane avanzato

Chiamatele pure polpette, se preferite. Ma dal momento che si cuociono in una salsa di pomodoro e vengono servite come primo piatto, per me sono gnocchi. È una ricetta classica di tutto il centro-sud Italia, spesso conosciuta come cacio e ova, ricordo che qualcosa di simile lo ha preparato una volta anche mia suocera. Credo glieli avesse insegnati una cognata aquilana e di ritorno dalle vacanze è molto probabile che mio suocero le abbia espresso il desiderio di riassaggiarli. Immagino solo il tempo che ci avrà messo a raccogliere il pane vecchio, lei che misurava anche le fette.
A casa mia invece abbonda, tanto che sono quasi felice quando ne avanza. O nei dolci o nei salati lo impiego in grandi recuperi, super-golosi.
Ho mantenuto questi gnocchi morbidi, non mi piace che siano duri e asciutti quando si masticano, e ci ho messo molto formaggio. Indicativamente ho scritto parmigiano e pecorino, ma se avete pezzi avanzati di formaggio che si possono grattugiare, tipo toma o latteria/casera, andranno bene ugualmente.
E poi gli ho dato una veloce precottura in padella, arrostendoli in un velo d'olio, così che una volta raffreddati è stato molto facile congelarli per averne di pronti da tuffare nella salsa all'occorrenza. Ho lavorato una volta sola quasi mezzo chilo di pane e mi sono ritrovata con alcune portate pronte. Quelli che non ho consumato subito li ho messi su vassoi in congelatore.
Calcolo 5/massimo 6 gnocchi per persona.

-ricetta-
450 g pane raffermo a dadini
1/2 l latte
150 g parmigiano grattugiato
50 g pecorino romano grattugiato
2 uova grandi
buccia di limone bio
sale, pepe
olio evo
salsa pomodoro condita
In una grande boule metto in ammollo il pane a dadini bagnato col latte. Lo lascio rinvenire e poi lo maneggio per spappolarlo. Se è molto asciutto vedrete che non avanzerà latte. Lo sminuzzo eliminando eventuali nodi di crosta e poi lo condisco con sale e pepe e coi formaggi. Metto dei guanti e rompo nella boule anche le uova, massaggio la massa per amalgamare tutto e grattugio poca buccia di limone, che darà un profumino particolare.
Copro con pellicola e lascio riposare al freddo per un'ora prima di formare tante polpettine grandi come una noce.
Le faccio dorare velocemente in padella con un velo d'olio, una dozzina di pezzi alla volta.
Le scolo su carta da cucina e quando le devo servire le metto in una padella capiente dove ho preparato una salsa di pomodoro insaporita da aglio confit, cipolla tritata e sale e pepe. Lascio cuocere gli gnocchi di pane per circa 15', scuotendo la padella per evitare di romperli.
Li servo molto caldi assieme al saporito sughetto.
Quelli in esubero li congelo, faccio raffreddare gli gnocchi rosolati nell'olio e poi li stendo su vassoi per congelarli senza che si schiaccino.
L'ultima volta che ho usato quelli conservati in freezer, li ho ripassati in padella con il friggione. Un successo assicurato. La ricetta del friggione? Ve la racconterò presto.

1 commento:

MichelaenCuisine ha detto...

Saranno buonissimi voglio farli, buona serata baci

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