sabato 17 settembre 2011

''Perle di gioia'' o ''Lilli e il vagabondo''?

Il sugo per condire delle tagliatelle all'uovo servite ieri sera è stato a base di piccolissime polpettine di carni miste.
Non trovandogli un nome adeguato abbiamo chiesto agli amici come 'nominarlo'.
Gianluca si è ricordato delle spaghettata con polpettine del film disneyano, Alberto invece, commentando che non gustava da tempo immemore una tale delizia, ha coniato 'perle di gioia'...
Cucinare per 9 persone con appetiti che vanno da una taglia XS a una XXXL non è affatto semplice.
Abbiamo iniziato con le ormai collaudate tartine con caviale di melanzane e alici marinate composte su una fetta di pane ai cereali assolutamente superbo, il piatto forte sono state le tagliatelle, a seguire delle frittelle di cavolfiore.
Abbiamo concluso con la nota dolce della mousse all'ananas preparata dalla nostra amica alsaziana.
Il tutto con un cielo attraversato e illuminato a giorno da lampi e saette, ma la tempesta ci ha colti a cena terminata, e stamani c'è una maestralata da manuale...mare molto mosso, cavalloni paurosi.
Ma torniamo al sugo...le polpettine, della dimensione di una nocciola, richiedono un po' di manualità ma ripagano ampiamente il lavoro.
La salsiccia che ho utilizzato è quella toscana, aromatica e pepata.

-ricetta-
per 8/10 persone (se si calcolano i bis-tris)
-per le perle-
350 g macinato scelto di vitellone
350 g macinato di maiale
300 g di luganega toscana
60 g parmigiano grattugiato
1 uovo
un mazzetto di prezzemolo tritato con uno spicchio di aglio

-per il sugo-
400 g polpa pomodoro
1 cipolla
1 cucchiaino di 'nduja
olio evo, sale, pepe

Preparo le polpettine mescolando in una capace terrina le carni, la salsiccia spellata, l'uovo il formaggio e il trito di prezzemolo e aglio. Amalgamo bene e non salo perchè è già saporito abbastanza.
Con pazienza formo delle piccolissime palline che appoggio su un grande vassoio.
Prendo una padella grande e faccio scaldare un velo d'olio, spolvero di farina fatta scendere da un setaccino le polpettine e le cuocio poche alla volta facendo ruotare la padella per sigillarle senza romperle.
Appena sono rosolate, massimo 5', le verso in un piatto, rinnovo il velo d'olio e continuo a rosolarle sino a che non le ho terminate.
Nella stessa padellona metto a rosolare la cipolla tritata con il cucchiaino di 'nduja e dell'olio evo, aggiungo la polpa di pomodoro e la lascio insaporire per 7/8 minuti quindi verso le polpettine, scuoto piano e lascio sul fuoco ancora 5' prima di spegnere. Se occorre aggiungo del sale, e macino un po' di pepe nero.
Su delle tagliatelle all'uovo o con della pasta corta tipo conchiglie sono strepitose.

Il tutto abbinato a un Rosso IGT Veronese (taglio bordolese con della Corvina), l'Ettore 2007 di Giovanna Tantini...una gioia per il palato!


le perle crude

il sugo pronto

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