Per la serie 'in cucina non si butta via nulla' o quasi...
Ehhehhehh! alquanto improbabile come accostamento, ma avendo in frigorifero un residuato di finocchio un po' moscetto (avrà patito il viaggio) che non si poteva più mangiarlo crudo e che era troppo poco per farci delle frittelle, l'unica soluzione era cuocerlo.
Ma uno solo? troppo poco lo stesso per 3 persone.
Mentre aspettavo l'arrivo di un amico da Milano ho partorito questo esperimento.
Ho scelto di completare la ricetta con alcuni pinoli per dare una nota piacevolmente croccante e con del pesto per aggiungere un po' di verde e aromaticità, non potendo disporre delle barbine, miseramente appassite.
So perfettamente che non tutti gradiscono questa verdura cotta, ma posso garantirvi che non predomina alla fin fine. E per la serie 'famolo stranissimo' ho scelto di terminare una confezione di riso parboiled trovata aperta in dispensa.
Che tutto sommato a me non dispiace fatto a risotto, certo non rilascia amido, ma la sua consistenza è gradevole, senza sottovalutare l'apporto vitaminico maggiore rispetto ai risi bianchi, concentrando il procedimento di parboilizzazione all'interno del chicco tutte le sostanze nutritive.
L'ennesima dimostrazione che il riso lo si può abbinare a qualsiasi cosa.
A esaltare il tutto è arrivato in soccorso il sommelier, che ha pensato che in abbinamento ci potesse stare un Pinot Gris d'Alsace...ottima scelta.
-ricetta-
300 g riso
50 g pancetta tesa stagionata
1 cipolla piccola
1 finocchio pulito
4 cucchiai di formaggio grattugiato
3 cucchiaini di pesto
una manciata di pinoli
brodo, olio evo e vino bianco
Trito la cipolla e la pancetta e preparo a dadini il finocchio.
In un pentolino metto a scaldare il brodo.
Prendo una casseruola e faccio appassire pancetta e cipolla in 4 cucchiai di olio evo, aggiungo i finocchi e li lascio saltare, mescolando, per 5', quindi butto il riso e lo faccio rosolare prima di sfumarlo con mezzo bicchiere di vino bianco.
Aggiungo a poco a poco il brodo bollente e porto a cottura.
Spengo e lascio mantecare coperto dopo aver unito il formaggio.
In un padellino rovente faccio tostare i pinoli, e in una ciotolina allungo poco pesto con dell'altro olio evo.
Quando è il momento di servire metto una porzione di risotto nel piatto, al centro un cucchiaino di pesto e qualche pinolo qua e là.
L'amico ha gradito molto, e mio marito pure.
E da stasera inizieranno le serate sulla spiaggia...a domani con le ricette!
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