Buona sera a tutti, cari lettori e followers, credevate che fossi sparita?
Molto semplicemente, quando sono a casa da sola non sempre mi cucino ricettine particolari perciò ho atteso il ritorno a casa del maritino e, in base alla scelta del vino che intendeva stappare, mi sono regolata a cucinare del pesce.
Il termine sciuè sciuè è una locuzione napoletana, di etimologia incerta, che sta per 'alla buona, semplice'.
E infatti il modo in cui ho cotto dei filetti di merluzzo per stasera è esattamente così, semplice e veloce, ma saporito e gustoso.
Il vino che il sommelier di casa ha scelto è un po' particolare, un bianco delle Côtes du Jura a base di Chardonnay e Savagnin, Domaine Rolet 2001, prodotto in modo speciale nella regione, secchissimo tanto da sembrare uno Sherry extra dry, ridotto e leggermente ossidato, con sentori di sottobosco e tartufo.
Così particolare da sposarsi benissimo con le cipolle e le olive del sughetto.
Comunque anche un bianco italiano con poca acidità, un Verdicchio o una Ribolla potrebbero andare bene.
-ricetta-
filetti di merluzzo, calcolate 150 g a testa
50 g olive nere
1 cipolla grande
olio evo
sale, vino bianco
Metto a sudare la cipolla affettata non troppo sottile in un po' di olio evo, la spolvero con un po' di sale e copro, lasciandola diventare trasparente.
A questo punto aggiungo le olive e i filetti di merluzzo, li faccio rosolare e li giro aiutandomi con una paletta, poi li sfumo con un dito di vino (lo stesso che porto in tavola) e copro lasciando sobbollire pianissimo per qualche minuto, il merluzzo fresco cuoce in poco tempo.
Regolo di sale e metto nei piatti con un po' di cipolle, qualche oliva, una fettina di polenta e, se voglio, con la nota di colore di qualche filetto di peperone.
5 commenti:
...Non sono un fan delle olive, ma in questo caso...wow olive=bingo!! complimenti
Willi
-A TAVOLA CON WILLI-
atavolaconwilli.blogspot.com
ehhh, Willi! sapessi però che buone sono le originali di Kalamata....
ciao!
saranno pure sciuè sciuè...ma anche molto gustosi!
Ciao Donaflor!
sai, è una pietanza che ho imbastito in poco più di 10'!
La dimostrazione che non è sempre necessario stare ore ai fornelli per fare cena.
Poi ci sono le volte che ... non ne bastano 6 o 7!!
ma ieri era un venerdì anomalo, siamo stati soli soletti, un magnifico tête à tête con una grande bottiglia!
:-)
Posta un commento