...come se ne possono comporre centinaia, secondo i gusti e le scorte a disposizione!
Insalata, termine che, se lo googlate su Wikipedia, sta ad indicare un miscuglio di più cibi, principalmente a base di verdure, conditi con vinaigrette o citronette, a seconda che si emulsionino olio e sale con aceto o limone.
Mica solo quella a foglia verde, dunque. Buona per carità, ma che noia!
Niente di più semplice quindi, basta solo un po' di fantasia per assemblare quanto c'è nel frigorifero.
Nel caso odierno un cuore di trevisano tardivo, un cuore di scarola dalle foglie tenere e pallide, un salamino calabrese appena un po' piccante (opzionale se si vuol restare vegetariani), qualche noce, un tomino primosale, un cipollotto, qualche pomodoro datterino e giusto un rametto di origano fresco, che però potrebbe essere basilico oppure erba cipollina o timo.
Olio evo tra i migliori, succo di limone, sale e pepe q.b.
Una soluzione leggera per il mezzogiorno se la si accompagna a fragranti fette di pane, che diventa spuntino-piatto unico.
-ricetta-
1 cuore di trevisano tardivo
1 cuore di scarola
1 salamino calabrese
1 tomino primosale
5 noci
1 cipollotto
6/7 datterini
origano fresco, succo di mezzo limone
olio evo, sale, pepe
Lavo le insalate e le scolo bene, quindi le taglio a listerelle.
Affetto sottilmente il cipollotto e anche il salamino.
Taglio a metà i datterini e a dadini il primosale.
Privo le noci del guscio.
Prendo un recipiente che possa andare in tavola e dispongo prima la scarola, poi il radicchio, sopra metto le fettine di salamino e i dadini di primo sale, poi il cipollotto e i pomodori.
Qua e là distribuisco le noci spezzettate, l'origano e condisco con l'emulsione di olio, limone, sale e pepe.
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