Queste tagliatelle sono pizzoccheri, alla fin fine, che non necessariamente si devono ogni volta condire con formaggi e burro.
Stavolta mi invento un sugo strascinato perchè sbollento prima il cavolo romanesco, prodigio architettonico della natura coi suoi ciuffi così armoniosamente costruiti, e poi lo ripasso in padella con aromi e wurstel prima di condirci la pasta.
Una cascata di quartirolo precedentemente condito con olio e sale al vino rosso a fare da cappello e un bicchiere di birra doppio malto per brindare.
Carboidrati, proteine, grassi, fibre e vitamine... c'è tutto quel che occorre per farne un piatto unico e completo, saporito, equilibrato e non troppo pesante, se poi volete rimanere sul vegetariano abolite i wurstel.
Calcolate non più di 70 g a testa di pasta perchè il condimento è abbondante.
Il capuliato potete sostituirlo con 2 pomodori secchi tritati con uno spicchietto di aglio e una punta di peperoncino.
-ricetta-
280 g pizzoccheri
500 g cavolo romanesco già pulito di foglie e gambi coriacei
60 g quartirolo
250 g wurstel
1 cucchiaio di capuliato
1 scalogno
olio evo, sale aromatico, pepe
Pulisco il cavolo, lo riduco a cimette e lo sbollento per 5/6' in acqua salata bollente perchè non perda tutto il valore nutritivo e rimanga al contempo croccante.
Lo scolo e lo lascio intiepidire.
Cuocio per pochi minuti i wurstel, poi li taglio a fettine per il lungo ricavandone dei bastoncini grandi come le tagliatelle.
Taglio a dadini piccoli il quartirolo, lo metto in una ciotola e lo condisco con un velo di olio e un pizzico di sale al vino rosso.
In una larga padella faccio rosolare piano lo scalogno tritato con dell'olio evo e il capuliato.
Quando è trasparente aggiungo le cimette di cavolo sbollentate, lascio che si insaporiscano per 5', poi metto anche i wurstel e spengo.
Lesso le tagliatelle di saraceno e le scolo al dente, le verso nella padella col condimento e un mestolino di acqua di cottura e le faccio saltare perchè si insaporiscano bene.
Poi impiatto guarnendo con il quartirolo condito e una macinata di pepe.
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