Vi siete mai domandati perchè buttiamo sempre via la maggior parte delle foglie di sedano?
A me, forse, piacciono più dei gambi. E spesso le utilizzo come verdura.
Questa volta faranno parte dell'intingolo che accompagna il coniglio.
Come spesso accade, quando vedo dei bei tagli di carne non so resistere, così è successo per queste due selle, carnose e adatte a 6 persone.
Un tocco di zafferano e il gioco è fatto.
-ricetta-
2 selle di coniglio
1 mazzo di foglie di sedano e qualche gambetto sottile
1 cipollotto
1 porro piccolo
1 spicchio di aglio
2 bustine di zafferano
sale, pepe, olio evo
vino bianco
In una padella larga e bassa che contenga le due selle metto a scaldare l'olio con aglio, cipollotto e porro affettati e lascio sudare.
Quando iniziano ad appassire adagio le selle, le lascio colorire da ambo i lati prima di sfumare con un bicchiere di vino bianco.
Poi aggiungo le foglie del sedano tagliuzzate, metto un pizzico di sale e quando sono appassite bagno con un mestolo di acqua calda dove ho sciolto lo zafferano.
Copro e lascio cuocere, girandole ogni tanto per circa un'ora.
Prima di spegnere macino del pepe nero. Lascio leggermente intiepidire.
Porto in tavola il coniglio e il saporito intingolo.
L'abbinamento? un Rosso IGT Toscana, Cerviolo annata 1999, di San Fabiano Calcinaia, quel giusto mix di Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese da far invidia ai migliori Bordeaux.
1 commento:
ottimo il coniglio, in questa versione supesquisito!
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