''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
giovedì 23 agosto 2012
Farfalle con salsiccia, ribes e mirtilli
Ci sono amici che vengono raramente a trovarci a casa, ci si vede di frequente ma per altri motivi e sempre in città.
Quando abbiamo la fortuna di dividere la tavola con loro, sono sempre un po' in difficoltà perchè a Ester non piacciono un sacco di cose, ma ormai la conosco così bene che so quali alimenti evitare e su quali invece puntare.
Daniele, per contro, è un grand gourmand, con lui è una soddisfazione sempre!
Quindi ho studiato molto bene il menu per il nostro pranzetto sul fiume, e alla fine ho scovato questo insolito abbinamento per un'insalata di pasta corta da servire a temperatura ambiente, per smorzare la calura opprimente di Lucifero.
L'idea di base l'ho presa da un allegato alla Cucina Italiana, lì però il condimento non prevedeva la salsiccia che invece ho aggiunto per dare un quid di salino, la sola frutta mi convinceva poco.
E ho avuto ragione, ne è uscito un piatto fresco, leggero, stuzzicante e divertente anche per il colore.
Provare per credere.
Dosi per 4
-ricetta-
280 g farfalle o altra pasta corta
125 g ribes rosso
125 g mirtilli
150 g pisellini in scatola
2 salsicce mantovane
1 fiordilatte
1 mazzetto di menta
olio evo, sale, pepe
gin
Inizio col preparare l'olio aromatizzato alla menta, stacco le foglie e le trito grossolanamente, metto il trito in infusione in 50 ml d'olio extravergine per 40'.
Preparo quindi la salsiccia, la spello e la sgrano con una forchetta poi la faccio rosolare in una padellina e quando è colorata la sfumo con un bicchierino di gin che infiammo e quando la fiamma si spegne continuo la cottura per 5'.
La verso in una terrina, quella stessa in cui condirò la pasta, e la faccio intiepidire.
Scolo bene i piselli e li metto nella terrina con la salsiccia.
Lavo la frutta, sgrano i ribes e metto tutto insieme al resto del condimento.
Sgocciolo il fiordilatte in modo che perda molto del suo latticello e lo taglio a dadini che finiscono anche loro insieme al resto.
Condisco con metà dell'olio aromatico, non serve sale perchè c'è già la salsiccia, macino poco pepe.
Nel frattempo ho lessato le farfalle al dente e le ho stese a freddare su un largo vassoio condendole col resto dell'olio aromatico.
Per finire mescolo la pasta al condimento e lascio che riposi mezz'ora affinchè i sapori si fondano insieme.
Un calice di Verdicchio DOC dei Castelli di Jesi, Classico Riserva, del 2008 di Marotti Campi, il Salmariano, da uve raccolte in vendemmia tardiva che, coi suoi sentori di frutta e fiori di campo e sapore asciutto, morbido e fresco ma con grande corpo, tiene la sapidità della salsiccia e l'agrodolce della frutta.
Un vino ancora freschissimo, ma si sa, il Verdicchio è un bianco che sopporta bene alcuni anni di invecchiamento in cantina.
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2 commenti:
ottima ricetta....mmmmmmmmmmmmmm che bontàààààààà
è vero Dory... è piaciuta tanto!
grazie! ;)
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