''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
giovedì 6 settembre 2012
Crostatine alla crema e frutti di bosco
Giorni fa abbiamo organizzato una serata di degustazione di birre.
Una prova, l'universo delle birra è altrettanto vasto che quello del vino.
In realtà era stata pensata per alleviarci dal grande caldo di quest'estate, ma per aspettare il rientro di tutti è finita che è arrivata prima 'Poppea' a rinfrescare oltremodo le temperature, cosa graditissima peraltro.
Comunque, per chiudere in bellezza la serata, l'intenzione era di abbinare la classica tortina alla frutta con una birra fruttata come la Kriek, solitamente aromatizzata con lamponi o ciliegie.
Di difficile reperimento, oltretutto. Siamo riusciti a trovarne una in un negozio specializzato di Milano, ma la delusione sulla qualità del prodotto mi ha fatto infuriare non poco.
Una Lambic Kriek troppo austera per l'abbinamento con il dolce, davvero austera, punto.
Che non regala alcun piacere alla beva, almeno secondo il mio modestissimo parere.
Avevo memoria di altre tipologie, addizionate di un poco in zucchero, qualcosa di estremamente gradevole invece di un prodotto piatto, amaro e acido.
Tant'è vero che non è piaciuta a nessuno... mentre le mie crostatine sono andate a ruba.
Le avevo preparate con tanto amore e cura, bilanciando la dolcezza della crema pasticcera con l'asprigno dei piccoli frutti, cuocendo bene il guscio di frolla perchè non si ammollasse col ripieno.
Senza lucidarle con gelatina, ma lasciandole nature.
Le biglie di ceramica le acquistai negli anni 90 in occasione del mio primo viaggio negli USA, sono comodissime, si possono riutilizzare all'infinito e si appoggiano direttamente sulla pasta senza bisogno di dischetti di cartaforno, tanto ogni volta si possono lavare.
Ne ho preparate 14 con queste dosi.
-ricetta-
per la frolla:
400 g farina 00
160 g burro morbido
160 g zucchero
2 uova
1 cucchiaino di lievito
buccia di limone grattugiata, sale
per la crema pasticcera:
4 tuorli
500 ml latte
150 g zucchero
30 g farina
30 g maizena
estratto vaniglia o un baccello
per decorare:
125 g ribes
125 g mirtilli
125 g more
Preparo la frolla mescolando farina, lievito e zucchero col burro, poi aggiungo le uova, un pizzico di sale e la scorza di limone grattugiata.
Lavoro l'impasto brevemente, formo una palla che lascio riposare ben sigillata con pellicola.
Mi preparo anche la pasticcera, scaldo il latte con la vaniglia, sbatto i tuorli con lo zucchero e diluisco con un po' di latte tiepido, aiutandomi con una frusta aggiungo le farine mescolando senza fare grumi, poi verso il tutto nel pentolino col resto del latte e faccio scaldare a fiamma bassissima cuocendo per una decina di minuti perchè si addensi.
Copro la superficie con della pellicola e aspetto che raffreddi.
Nel frattempo imburro stampini singoli per crostatine e stendo la pasta frolla rivestendoli.
Bucherello il fondo coi rebbi di una forchetta e verso delle biglie di ceramica (o fagioli secchi) per non far gonfiare la pasta in cottura.
Scaldo il forno a 200°, cuocio le tortine per circa 15/20', dipende dal forno, elimino le biglie e faccio colorare anche il fondo per altri 5'.
Sformo i gusci di frolla e li faccio raffreddare su una gratella.
Procedo quindi al riempimento, verso uno strato di crema pasticcera, al centro metto una meringhetta e tutto intorno i frutti lavati e tamponati bene.
Se le consumo in giornata le lascio a temperatura ambiente, se invece mi servono il giorno dopo le conservo in frigorifero coperte di pellicola.
Prima di servirle le spolvero appena con poco zucchero a velo.
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