mercoledì 19 settembre 2012

Riso alla cantonese


Questa volta sono andata a memoria cercando di ricordare gli ingredienti che compongono questo piatto che assaggiai per la prima volta più di 30 anni fa, quando a Milano i ristoranti cinesi si contavano sulle dita di una mano.
Non è stata questa gran fatica essendo solo tre quelli principali, uova, prosciutto e piselli, oltre al riso basmati.
E' qualche tempo che mia mamma mi ripete che vorrebbe cucinarselo, ieri l'ho prevenuta preparandolo per uno dei nostri sunset-aperitivi sulla spiaggia.
L'unica cosa che mi mancava era la salsa di soia, ho cercato di rimediare con della Worcester e con il Sambal Oelek, ma non è stata la stessa cosa. Quindi negli ingredienti la indicherò come se l'avessi messa, altrimenti il tutto manca di sprint.
Gli amici sono stati comprensivi, mi conoscono da talmente tanti anni che ormai sanno quali siano le mie esigenze in cucina, non è che mi faccia troppe paranoie quando mi manca quel tal ingrediente ma non mi fa neanche piacere.
Qui sull'isola ho da tempo imparato ad assorbire la delusione di non trovare tutto quello che cerco al supermercato, abbozzo, mi accontento, mi arrabatto ma non accetterei mai di farlo per 365 giorni filati, sebbene la prospettiva di vivere qui per qualche mese all'anno non mi dispiacerebbe affatto.
Ovviamente non ho usato piselli freschi, nè surgelati, ma in scatola e le uova non le ho strapazzate ma ho preparato delle frittatine sottilissime da cui poi ho ricavato delle striscioline.
Il riso basmati miracolosamente c'era, sullo scaffale...
Dosi per 6

-ricetta-
300 g riso basmati
3 uova
1 scatola di piselli
150 g prosciutto cotto
salsa di soia
olio arachidi

Lesso il riso al dente in acqua bollente e salata, nel frattempo sbatto un uovo alla volta con un goccio di latte e un pizzichino di sale e preparo tre frittatine sottili.
Scolo i piselli e trito il prosciutto cotto.
Scaldo due cucchiai d'olio nella wok, ci metto prosciutto e piselli e li faccio insaporire, poi aggiungo il riso e le frittatine tagliate a pezzetti e salto il tutto vivacemente con un filo di salsa di soia per circa 3/4'.
Trasferisco nel piatto da portata e servo in tavola.

Con il misto di sapori dolce-salato abbiamo abbinato l'aromaticità del Gewurztraminer, scegliendo nuovamente un prodotto dell'Alto Adige (che è il fil rouge dei vini bianchi scelti per questa vacanza), la selezione Praesulis di Gumphof, piccola azienda guidata da Markus Prackwieser, vino inebriante per profumi e sapore, con aromi di frutta esotica e un finale sapido, annata 2008.



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