''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
martedì 4 settembre 2012
Ziti gratinati con pesto
Finito il grande caldo mi riapproprio di ricette che avevo accantonato per non accendere troppo il forno.
Su Sale e Pepe ho letto questa ricetta che però contemplava anche micro polpettine di pesce nel condimento.
Ho tolto il pesce che non piace ad alcuni ospiti e ho arricchito la besciamella dove ho stemperato il pesto.
Pesto confezionato da uno dei più qualificati produttori d'olio della riviera ligure di ponente, gradito regalo di un paziente che non ci dimentica mai ogni volta che soggiorna sul posto.
Una teglia con 500 g di pasta è sufficiente per 6/8 persone, se poi siete maniacali come me e disponete la pasta ordinatamente prima in senso verticale e poi orizzontale, sarà ancora più semplice porzionarla creando un bell'effetto decorativo.
Ovviamente potete preparare un pesto maison, c'è ancora molto basilico fresco in giro e con l'aggiunta di un po' di pinoli e di un mix di parmigiano e pecorino si fa in un lampo.
-ricetta-
500 g ziti
500 ml di besciamella
1 vasetto di pesto
2 tuorli
60 g formaggio grattugiato
pangrattato, burro
Preparo la besciamella con mezzo litro di latte e un roux biondo con 30 g burro e 30 g farina. La insaporisco con un po' di noce moscata, poi ci diluisco il pesto e i tuorli che daranno cremosità alla pasta, e anche due cucchiai di formaggio grattugiato.
Imburro una pirofila e la rivesto di pangrattato, intanto lesso molto al dente gli ziti spezzati, li scolo e li condisco con la besciamella aromatica, quindi aiutandomi con la pinza li stendo in file ordinate nella pirofila incrociando il verso a ogni strato e spolverando ognuno con pangrattato e poco formaggio.
Termino con abbondante pangrattato e ancora una spolverata di formaggio.
Intanto ho portato il forno a 200°, inserisco la pirofila e faccio cuocere per 15'/20', dipende dal forno.
Lascio riposare il tutto 10' poi taglio a quadrotti e servo in tavola.
In abbinamento il Veltliner di Maso Kuen Hof 2007, che Peter e Brigitte Pliger producono in Valle Isarco, uva di provenienza austriaca molto ben coltivata in A. A., apparentemente un vino semplice, esplode in bocca con una nota di freschezza sorprendente nonostante i 5 anni dalla vendemmia.
I loro quattro vini sono tutti tappati con il tappo Stelvin a vite, che si dimostra adattissimo all'invecchiamento.
Purtroppo la nostra assegnazione annuale è di sole 6 bottiglie per tipo dei 4 vini prodotti... che, per giunta, dobbiamo spartire con amici, ma loro ci tengono ad accontentare più appassionati possibile essendo la produzione molto limitata, la proprietà di Maso Kuen Hof è di soli 5 ha.
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2 commenti:
ma ke buoni...di solito questo tipo di pasta la faccio con il sugo e la mozzarella...ma con il pesto nn lho mai provate...devono essere buonissimi...complimenti
grazie per l'apprezzamento Dory, di solito faccio le lasagne col pesto e la ricotta e quando ho letto questa ricetta con gli ziti, mi son detta, perchè no?? e infatti sono stai molto graditi...
;)
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