Perciò pubblico le ricette fatte nel fine settimana, tutti esperimenti.
Questa non ricordo più dove l'ho letta, avevo scritto la bozza in attesa di cucinarlo senza appuntarmi la fonte, chiedo perdono.
Il filetto di maiale risolve alla grande la seconda portata.
La sua carne tenera e magra si cuoce in poco tempo, rende bene, è versatile e, particolare non troppo trascurabile, è anche economico.
Un filetto di manzo o di vitello costa 4 volte di più al kg, quindi a meno di ricette particolari, lo si può sostituire con quello del 're' maiale.
Questa volta ricaverò delle girelle farcendole solo di basilico e aglio (o scalogno per chi non tollera l'aglio) tagliandolo a fette nel senso della lunghezza. Una breve cottura prima di deglassare il fondo con molte foglie di salvia.
La recente vacanza all'isola d'Elba ha stuzzicato le mie papille con tutti i profumi della macchia mediterranea che ho respirato.
Un puré di patate mantecato all'olio con pezzetti di olive dentro e si porta in tavola il Mediterraneo.
Condivideranno con noi questa pietanza degli amici che vediamo troppo poco spesso e, dal momento che Giò adora il Brunello di Montalcino, l'abbinamento è d'obbligo.
La scelta è caduta su un'annata storica per questo vino, il 2004, nello specifico quello prodotto da Silvio Nardi, eccellente, vellutato, senza l'ombra di un difetto, con ancora un bel colore rubino e l'unghia lievemente aranciata .
-ricetta-
1 filetto di maiale del peso di 800 g
1 mazzetto di basilico
4/5 spicchi di aglio, oppure 2 scalogni grandi (o metà e metà)
1 mazzetto di foglie di salvia
olio evo, vino bianco
patate, olive nere, sale e pepe
Pulisco dai residui grassi e delle nervature più evidenti il filetto, poi lo affetto nel senso longitudinale ricavando 4 fette che appiattisco leggermente.
Cospargo ognuna di sale e pepe macinato fresco, ricopro con abbondanti foglie di basilico e l'aglio a fettine.
Arrotolo le fette e le lego con spago da cucina, come fossero arrostini.
Metto a rosolare la carne in una padella con olio evo, faccio dorare in modo uniforme su tutti i lati, sfumo con un goccio di vino bianco e continuo la cottura per 25' a fuoco moderato, parzialmente coperto.
Spengo, tengo in caldo la carne e nella stessa padella metto le foglie di salvia e un goccio d'acqua, se occorre, per deglassare il fondo di cottura a fiamma vivace.
Preparo il puré schiacciando le patate cotte a vapore e montandole con olio d'oliva, quando ho ottenuto un puré soffice aggiungo una manciata di olive nere o taggiasche snocciolate e tagliate a pezzettini.
Libero gli arrostini del filo e li affetto a rondelle, accomodo le fette sul piatto, le bagno col fondo e le foglie di salvia e servo con il puré.
2 commenti:
che meraviglia questo piatto,brava davvero!ciao e alla prossima meraVIGLIA!
merci beaucoup! cambio lingua, sono onorata dai tuoi complimenti... ciao!
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