''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
martedì 12 marzo 2013
Mozzarella in calesse di polenta agli spinaci
Detesto la pioggia, mi mette di malumore soprattutto quando scarica dal cielo autentiche bombe d'acqua, la luce svanisce e il fiume assume il colore del Mekong. Gli unici che sembrano godere sono folaghe, cigni e germani, sguazzano allegri sotto il mitragliamento acqueo.
E fortuna che ieri ho resistito all'impulso di lavare i vetri, schizza così forte che il mio lavoro sarebbe stato vanificato.
L'unica cosa che il malumore non intacca è la voglia di cucinare. Oggi vado al recupero.
Molto spesso cucino volutamente in eccedenza con lo scopo di avere qualcosa di già pronto, in modo da creare un piatto nuovo.
Succede sopratutto quando ho davanti a me la settimana in cui so che mio marito 'fa filotto' a Milano, come dice lui, e non rimette piede a casa sino al venerdì.
Avere un po' di polenta o avanzi di carne o verdure a disposizione mi stimola a inventare qualcosa per recuperarli.
Avevo un avanzo di polenta agli spinaci che ho messo in un piccolo stampo da plum in modo da poterne ricavare fettine quadrate, da grigliare o friggere a seconda dell'ispirazione.
Queste gallette le ho fatte dorare nell'olio in una padella antiaderente sino a che non si è formata una bella crosticina, dopo che le avevo appaiate mettendo in mezzo fettine di fiordilatte come se fosse una mozzarella in carrozza.
La faccio andare in calesse perchè la carrozza è troppo importante.
Come etichettare questo piatto? spuntino o snack ammazzafame?
Secondo piatto vegetariano e senza glutine?
Pur non essendo, per mia fortuna, intollerante o allergica ad alcunchè salvo agli stupidi e agli stolti, ma per quelli non c'è dieta di esclusione che tenga, sono spesso abituata a cucinare 'altri' piatti accanto a quelli 'normali', avendo molti amici celiaci, intolleranti e vegetariani. Nessun vegano, per ora!
Focalizzando che questa è una ricetta gluten-free mi è venuto in mente il contest a cui mi hanno invitato a partecipare i blog '©No sugar please' e 'Cucinatollerante', il tema è "Diversamente buoni", ovvero ricette senza zucchero, senza lattosio o senza glutine.
Dopo l'invito credevo che non sarei mai riuscita a partecipare, se mi metto apposta a pensare a qualcosa di particolare faccio fiasco e non mi viene in mente nulla. Anche quando ho mandato la mia ricetta per l'ebook "Diamo del tu ai fornelli" è successa la stessa cosa, la ricetta mi è venuta per caso e di getto e sono entrata a far parte dei 74 bloggers che hanno visto pubblicata una loro 'idea' nel libro.
Spero che questa soddisfi le creatrici del contest e non solo loro, è una soluzione appetitosa e facile da fare, con ingredienti semplici e leggeri. Oddio, leggero un fritto non lo è mai, ma una volta ogni tanto un piccolo peccatuccio si può fare!
Si potrebbe provare a farla senza lattosio sostituendo il fiordilatte col tofu, prendete l'idea con le pinze, io non sono amante del formaggio di soia quindi non proverò, ma credo si possa fare anche se non filerà.
Questi sono i banner del contest
http://nsugarplease.blogspot.it/2013/02/diversamente-buoni-i-contest-di-no.html
http://cucinatollerante.altervista.org/il-nostro-contest-diversamente-buoni/
Bene, dopo tante parole ecco dosi e procedimento per 4 calessini:
-ricetta-
100 g farina di mais semi-integrale
100 g spinaci cotti e strizzati
fiordilatte
sale, pepe
farina di mais
olio evo
Se non ne ho di avanzata, come per caso oggi, preparo una polenta mettendo a cuocere la farina in acqua bollente poco salata, con l'aggiunta di un pezzetto di burro.
A 10' dal termine della cottura unisco gli spinaci cotti, ben strizzati e tritati fini, in tutto ci vorranno circa 50' usando un paiolo antiaderente, da quando uso questo sistema mi risulta facile e pratico fare la classica polenta, non attacca e si cuoce lentamente senza sforzo, mescolandola ogni tanto.
La faccio raffreddare mettendola in uno stampo da plum e quando si è compattata, anche il giorno dopo, la taglio a fettine spesse un cm circa, ricavando dei quadrati.
Scolo il fiordilatte dal latticello di conservazione, lo asciugo bene, magari lo preparo con qualche ora di anticipo, in modo che sia ben asciutto.
Metto una fettina di fiordilatte tra due fettine di polenta, e poi impano il pacchetto in farina di mais.
Scaldo un po' d'olio in una padella e quand'è caldo ci metto a friggere i pacchettini.
Quando hanno fatto una crosticina uniforme li scolo su carta da cucina e li servo subito, caldi e filanti.
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6 commenti:
Mmmmmmm... ma che bontà!!!! Adoro la polenta, in questo modo non l'avevo mai vista... Scusa se non ti ho risposto prima ma sono stata a Firenze per lavoro due giorni... e ho preso tanta ma tanta ma tanta acqua, mi sarebbe voluta anche a me una barca!!! Grazie mille per la ricetta, la inserisco immediatamente!!!
Grazie, spero solo di non aver messo due volte il commento da te, elimina quello piú vecchio se c'é.
Figurati che la prossima settimana andró a Parigi... spero che tutto il brutto lo scarichi ora! vorrei passeggiare all'asciutto, anche col freddo, ma senza pioggia o neve!
Buona serata!
Bella l'idea del calesse rispetto alla classica carrozza. Sembrano davvero buonissime e lo saranno di certo, complimenti!
Ho voluto fare la spiritosa... a mio marito son piaciute!
Ancora grazie dei complimenti! Buona giornata... torno a cucinare!
ciao e complimenti per la ricetta!
volevamo avvisarvi che è partito il nuovo contest di ricette a base di latticini e formaggi L’ArTTE IN CUCINA organizzato da “A FUOCO LENTO – l’appetito vien mangiando!”
Ecco il link per partecipare >> http://www.afuocolento.net/lartte-in-cucina-il-nuovo-contest-di-a-fuoco-lento/
Perchè non partecipi con questa ricetta?
ciao Yakika
se trovo una mezza giornata di tempo per fare tutto quello che occorre ci provo.
Grazie dell'invito!
:)
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