Ora che li trasporti da Desio arrivano pure leggermente acciaccati.
Ma lo stesso mi spiace gettarli, dato che mi piacciono molto.
Ogni volta sono stimolata a trovare un modo alternativo alla solita pasta-risotto-frittata.
Perché non metterli in teglia, ben imbottiti, e farli gratinare in forno ben spolverati di pangrattato e semi di chia?
La presentazione indubbiamente migliore che potessi trovare.
Al loro interno ho messo un ripieno consistente a base di prosciutto cotto, crescenza, grana e ricotta, li ho avvolti a sigaro, passati nelle uova sbattute e accostati l'uno all'altro su una placca.
Una volta gratinati li ho divisi e serviti tiepidi.
Dosi per 6
-ricetta-
12 fiori grandi, aperti e privati del calice e del pistillo
100 g cotto
100 g ricotta
100 g crescenza
40 g grana grattugiato
1 ciuffo prezzemolo
3 uova
pangrattato
semi di chia
sale
In una ciotola mescolo i tre formaggi col cotto tritato. Aggiungo anche il prezzemolo, sempre tritato.
Regolo di sale.
Sbatto le uova in un piatto fondo, le salo un pochino.
Stendo i fiori su un tagliere, su ognuno appoggio un po' del ripieno preparato, li avvolgo a involtino e li passo nelle uova sbattute, inzuppandoli bene.
Li allineo su una placca rivestita di cartaforno imburrata, li spolvero con abbondante pangrattato mescolato con due cucchiai di semi di chia e pongo nel forno caldo a 190°, lasciandoli per circa 20', fino a che non si è formata una bella crosta dorata.
Li sforno, lascio che intiepidiscano poi li divido e li servo su un vassoio.
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