giovedì 9 luglio 2015

Vellutata di lattuga con polpettine di risotto

Dobbiamo brindare? Si festeggia il ritorno a più miti temperature, per quanto estive siano.
Dopo che ci siamo letteralmente sciolti per una settimana, persino qui sul fiume si soffriva tanto che nemmeno la sera, quando solitamente c'è un gran passeggio in cerca di frescura, si vedeva anima viva. E c'era un gran silenzio anche per le strade, se ne stavano tutti tappati in casa nella speranza di rinfrescarsi col condizionatore a manetta, scongiurando l'arrivo di un bel black out per eccessivo sovraccarico della rete elettrica. Io di sicuro sono rimasta sotto i ventilatori a soffitto con la doccia a portata di mano. Ho cercato di cucinare lo stretto necessario, cena per nove di ieri sera a parte. E quando l'ho fatto ho cercato un compromesso tra soluzioni fresche e gola.
Per esempio ho cercato di recuperare qualche cespo di lattuga dimenticato nel frigorifero. L'avevo acquistata per un preciso scopo ma poi è saltato tutto ed eccomi con la necessità di farne un recupero intelligente, buono e sano. Un sistema furbo per riutilizzare le foglie non propriamente perfette delle insalate.
Avanzi per avanzi, avevo anche del risotto alle erbette rimasto dalla sera precedente, dal quale ho ricavato piccole crocchette.
Ottimo piatto estivo da gustare tiepido o freddo, con le polpettine appena fritte.
Dosi per 4

-ricetta-
300 g lattuga pulita e privata del torsolo
1 patata media, circa 180/200 g
100 g cipolla tritata
olio evo
sale
risotto avanzato, 1 o 2 uova, formaggio, pangrattato, curcuma
Pulisco la lattuga togliendo le coste più dure vicine al torsolo. La lavo e l'asciugo bene.
Lavo, sbuccio e affetto la patata con la mandolina.
Scaldo un velo d'olio in una pentola, ci rosolo la cipolla e poi la faccio stufare a fuoco dolce finché diventa tenera e trasparente, poi aggiungo la patata, la rosolo a fiamma alta poi bagno con 500 ml di acqua calda, abbasso la fiamma a finisco di cuocere in circa 12', per ultime aggiungo le foglie di lattuga e continuo la cottura per altri 3'.
Frullo tutto in crema direttamente nella pentola. Regolo di sale.
In una boule mescolo il risotto avanzato con due cucchiai di formaggio grattugiato, un po' di curcuma e una o due uova, dipende dal loro peso e da quanto asciutto è il risotto. Bagnandomi le mani formo piccole polpette che passo nel pangrattato.
Le friggo in abbondante olio di semi di arachidi, le scolo su carta da cucina quando sono dorate, poi verso la vellutata nei piatti e completo con alcune crocchette di riso.

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