Il cottage cheese è tra i formaggi più magri che esistano. Prodotto da latte scremato e pastorizzato è un formaggio fresco che viene prodotto sin dagli inizi del 1900 prima in Europa e poi negli Stati Uniti.
Il procedimento per ottenere i fiocchi dal caratteristico sapore acidulo prevede la formazione di una cagliata addizionata di fermenti lattici che viene fatta riposare sino a che il pH si avvicina a 5, viene poi cotta e una volta raffreddata gli vengono aggiunti addensanti come farina di carrube o alginati, per aiutare la formazione dei fiocchi. Il tutto senza modificare lo spiccato sapore di latte. Alcune case aggiungono anche crema di latte, ovvero panna, ma in ogni caso l'apporto calorico dei fiocchi è davvero basso, tanto quanto è ridotto l'apporto di sodio.
Queste frittelle, al solito viste in uno dei tanti minivideo che pullulano in rete, sono molto leggere perché totalmente prive di burro e con pochissimo zucchero.
Alla ricetta originale, dopo aver fritto la prima volta, ho deciso di aggiungere qualcosa che aromatizzi l'impasto, che a scelta può essere scorza di limone o di arancia oppure rum, cognac o acqua di fiori d'arancio, molto ben dosata ovviamente, perché deve profumare senza dominare.
Si preparano in 10' e si friggono. Ovviamente prima le si assaporano, come avviene per tutti i fritti, meglio è. In ogni caso ne ho conservate un paio per la mattina dopo ed erano ugualmente buone.
Sta arrivando Carnevale... i fritti dolci non possono mancare!
Dosi per circa 18 frittelle
-ricetta-
200 g cottage cheese
40 g zucchero
70 g farina
1 uovo
1 pizzico di bicarbonato
1 cucchiaio di aceto bianco
olio per friggere
zucchero a velo
buccia di agrumi/liquore/acqua di fiori di arancio
In una ciotola mescolo con una frusta a mano l'uovo con lo zucchero. Aggiungo il formaggio, lo amalgamo e poi unisco la farina setacciata, il bicarbonato sciolto con l'aceto in un cucchiaio da tavola e, per ultimo, un bicchierino di liquore o della scorza grattugiata di agrumi.
Lascio riposare l'impasto una mezz'ora, intanto scaldo abbondante olio in una pentola alta e profonda ma non tanto grande, quando ha raggiunto la giusta temperatura metto piccole cucchiaiate di impasto, poche alla volta, e le faccio dorare in modo uniforme.
Le scolo su carta da cucina e quando sono tutte pronte e leggermente intiepidite le spolvero di zucchero a velo e le servo.
Nessun commento:
Posta un commento