Pomodori appassiti e seccati al sole, dopodiché conservati sott'olio, più datterini freschi, più concentrato.
Svelato il mistero dei tre tipi usati nel risotto, arricchito da dadini di cotto e profumato da basilico e cipollotto fresco di Tropea.
Davvero, tante volte non bisogna per forza seguire una specifica ricetta per realizzare un piatto invitante e pieno di sapore nonché di colore, come in questo caso.
Basta guardare in frigorifero, uno sguardo a cosa offre la dispensa... e assemblare.
Un piatto che non è legato a nessuna stagione in particolare, benché quello in foto lo abbia fatto mentre ero al mare.
Durante l'ultima vacanza sull'isola le giornate funestate dal maltempo sono state in maggioranza rispetto a quelle belle, estive e soleggiate. Poco male, mentre il pescatore fremeva perché non poteva uscire per la sua quotidiana battuta di pesca, io cucinavo. È da sempre, per me, il miglior modo che conosco per rilassarmi. Preparare cose buone per chi amo e per chi le vuole condividere con noi. E quelli li trovo sempre.
Le avverse condizioni meteo mi impedivano altresì di cavalcare il mio motorino sino a Capoliveri, dove potevo fare la spesa, quindi aguzzare l'ingegno era di fondamentale importanza.
Inutile dire che di questo risotto ne ho fatto una certa quantità, in previsione, il giorno dopo, di farne crocchette, con le quali avremmo salutato gli amici di Parma in partenza.
C'è sempre un perché dietro alla maggior parte delle mie realizzazioni culinarie.
Dosi per 4 +... le crocchette ;)
-ricetta-
450 g riso (Rosa Marchetti)
150 g pomodori datterini tritati
60 g pomodori secchi sott'olio
30 g concentrato di pomodoro
50 g cipolla rossa di Tropea tritata
50 g cotto a dadini piccoli
basilico
olio evo
brodo o acqua
sale
Metto a rosolare nel wok caldo un buon giro d'olio con la cipollina, quando è appassita verso i pomodori datterini, dopo 5' minuti aggiungo anche quelli secchi tritati e il concentrato.
Intanto ho scaldato il brodo vegetale o abbondante acqua calda leggermente salata.
Verso il riso, lo faccio tostare e poi inizio a bagnarlo con il brodo, aggiungendolo ogni volta che si asciuga.
Una volta terminata la cottura aggiungo anche il cotto a dadini (solo perché era aperto e dovevo consumarlo) e profumo con basilico, lascio riposare 5' prima di servire.
E con quello che è avanzato? La spiegazione alla prossima puntata!
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