''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
martedì 5 luglio 2016
Pennette con tagliatelle di calamari
Ho imparato come fare le tagliatelle di calamaro, che si possono preparare con largo anticipo, cuociono in pochissimo tempo e sono una vera scoperta, da una master class di Masterchef Australia.
Non ricordo chi le avesse realizzate, se George o Gary. In ogni caso una gran furbata.
È fuor di dubbio che è una ricetta da fare in due tempi. Quindi cominciate col procurarvi dei bei calamari freschi e condizionarli.
Si puliscono i calamari, quindi si arrotolano ben strette le sacche intere e aperte a libro, e si ripongono nel congelatore ben avvolte in pellicola alimentare o alluminio. Con gli scarti, ossia le pinnette e i tentacoli, fateci un risotto. Al bisogno se ne estrae una/due, si affetta a rondelle e poi si sbollentano le tagliatelle ricavate nella padella con poco o niente olio. Assolutamente divine.
Una cottura velocissima, che rispetta la delicatezza della loro carne senza farle diventare gommose.
Ho usato un paio di questi calamari per condire queste penne, di formato mignon o mezze penne.
Veloci e risottate a dovere.
Un primo piatto ricco di sapore grazie ai pomodori freschi in dadolata e a una manciata di erbe aromatiche e/o alla mia insostituibile polvere di capperi.
Dosi per 4
-ricetta-
2 calamari da circa 200/250 g cadauno
320 g mezze penne
150 pomodori datterini
1 spicchio aglio
1 cipollotto rosso di Tropea
polvere di capperi
origano fresco
lime
olio evo
sale
Mentre si scalda la pentola con l'acqua per cuocere le penne, in una padella adatta a saltare la pasta soffriggo lo spicchio d'aglio pulito, meglio se fresco che è saporito ma più leggero, col cipollotto pulito e affettato, in un velo d'olio assieme ai pomodori freschi a dadini. Lascio insaporire e cuocere per circa 5'.
Condisco con polvere di capperi e qualche fogliolina di erba profumata fresca, tipo origano, e regolo di sale, se occorre. La polvere di capperi dovrebbe salare abbastanza.
Lesso la pasta molto al dente e la scolo conservando un po' dell'acqua di cottura, non si sa mai che mi serva.
Nel soffritto metto i calamari, che ho estratto 10' prima dal congelatore, e ho tagliato a fettine sottilissime come se fossero tagliatelle. Lascio giusto che prendano calore e sapore, poi verso la pasta, la salto velocemente ed è fatta.
La porziono nei piatti, grattugio poca buccia di lime e intorno metto un pizzico di polvere di capperi prima di portare in tavola.
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