In questo povero fiume l'acqua ha toccato livelli minimi mai visti, per quanto posso stabilire io che ci abito da oltre vent'anni e lo frequento da che mi sono sposata.
Nemmeno questi ultimi giorni di pioggia, a tratti intensa, sono serviti a rimpolparne la portata. In compenso Resegone, Grigna e Grignetta sono ammantati di neve più di quanto lo siano stati in inverno.
Ci si sveglia la mattina col termometro poco sopra 0°. Fa freddo! e tra due giorni sarà maggio.
Ovviamente anche la fauna ittica ne risente e di pescare alborelle o altri pesciolini da frittura non se ne parla.
Molti anni fa, d'estate, arrivavamo a Brivio da Milano il venerdì sera e ci mettevamo a pescare sino a che non faceva buio, con la canna fissa. In un'oretta si riempiva di alborelle un bel secchiello, che subito evisceravo e friggevo. Un piatto da re.
Ora ho trovato un modo di sublimarne la mancanza.
Lesso del pollo e ne ricavo pezzetti fusiformi che passo nella semola e poi friggo.
Guardate dalla foto se non sembrano pesciolini.
È un modo intelligente per recuperare anche avanzi di pollo arrosto. La frittura è solo una scusa per scaldare la carne e renderla più appetitosa.
Un piatto gustoso e sfizioso che si può accompagnare con una salsa teriyaki o per chi voglia rimanere sul classico, con maionese, senape o ketchup. Serviteli come antipasto o con gli aperitivi oppure, se ne fate in abbondanza, come secondo.
Le dosi sceglietele a vostro gusto. Mezzo pollo o mezza gallina rendono abbastanza bene.
-ricetta-
pollo o gallina lessi
semola
olio per friggere
fleur de sel
salsa da accompagnare
Riduco a filettini il più regolari possibile la carne di pollo avanzata e se non sono abbastanza umidi li passo velocemente in un albume sbattuto. Quindi li infarino con la semola eliminandone l'eccesso.
Scaldo abbondante olio in una padella e ci friggo i finti pesciolini.
Quando sono dorati li scolo su carta da cucina e poi li spolvero con qualche fiocchetto di fleur de sel prima di portarli in tavola con una salsa a piacere. A me piacciono molto con la teriyaki (salsa di soya, zucchero e aceto di riso ridotti sulla fiamma).
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