Abbiamo un caro amico che mangerebbe, da buon bergamasco, polenta ogni giorno.
Quando gli capita di dividere la tavola con noi, tutto sempre in molta semplicità, mi invento mille modi per accontentarlo anche se a lui basterebbe una bella polenta dura e compatta. A seconda di ciò che ho tra le mie scorte, aggiungo cose alla polenta.
Stavolta è toccato a un cespo di cavolo nero, che ho sbollentato e poi frullato con un po' di olio e sale, ottenendo una crema verde, e un pezzetto di fontina originale della Valle d'Aosta.
Be', anche la polenta può essere un signor piatto. Le cose semplici a volte possono essere sublimi.
E le temperature altalenanti di questo aprile invogliano a consumarne ancora.
Dosi per 4
-ricetta-
300 g farina per polenta
250 g cavolo nero
80 g fontina
olio evo
sale
Preparo la polenta mettendo un po' di acqua più del necessario per mantenerla più morbida (ovvero circa 6 parti per una parte di farina). Lascio che cuocia il tempo necessario, mai meno di 50', rimestandola di tanto in tanto.
Intanto lavo e pulisco il cavolo nero e lo sbollento in pochissima acqua. La stessa che verserò con le foglie nel bicchiere della frusta a immersione per frullare il cavolo in crema, aggiungendo un filo d'olio evo e un pizzicone di sale.
Verso la crema nella polenta assieme alla fontina a dadini. Mescolo e aspetto che il formaggio fonda, lascio ancora sul fuoco qualche minuto e poi servo la polenta fumante, verde e filante.
Nessun commento:
Posta un commento