''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
venerdì 10 febbraio 2012
Tartine sprint con crescenza e pomodori secchi
La giornata inizia un po' storta, ancora neve ma leggera, come zucchero a velo che ricopre un pan di Spagna, poi arriva il sole e tutto cambia, sono in cucina, cosa normale peraltro, ma col sole è meglio!
Poi ti arrivano quelle telefonate che ti fanno incaxxare...gente che da mesi ti prende per i fondelli (assicuratori che ti DEVONO rimborsare migliaia di euro e nicchiano inventandosi scuse che a pubblicarle tutte ci farei un instant book!) e allora ti viene la voglia di spaccare tutto, imprechi da sola frasi irripetibili (per fortuna!) e ti ritrovi (ancora per fortuna!) con un coltellaccio in mano ad affettare tartine e chiederti 'e adesso che ci metto sopra'?
A volte le ricette nascono così, proprio per caso!
Il maritozzo torna oggi dopo 15 giorni di città, a lui basterebbe la vista dell'adorata MICIolA, sono più che certa che Nina gli dimostrerà tutta la riconoscenza dovuta, dopotutto è tornato a casa il suo pouf preferito!
Però è giusto accoglierlo con un sorriso sulle labbra, nonostante tutto, e qualcosa di buono e adatto a una bella bottiglia di bollicine... devo smaltire la rabbia alla svelta, tra 24 ore festeggeremo l'anniversario del nostro (ormai lontanissimo) giorno del sì! meglio sfoderare un bel sorriso.
Ho aperto il frigorifero e ho trovato un panetto di crescenza, perciò l'ho spalmata sulle fettine di pane, ho spolverato con un'idea di pepe e sopra ho adagiato un pomodoro secco, di quelli che metto sott'olio ogni estate.
Qualche oliva di Kalamata della mia amica Gina (che si farà le più matte risate leggendomi... facile per lei, è una strizzacervelli! sai quanto materiale ricava dalle mie elucubrazioni, ma è un'amica sincera e mi conosce da TAAANTO tempo, sa bene quali sono i miei 'troppi' difetti e pochi pregi) per insaporire oltremodo il boccone e... cincin a tutti voi e auguri a noi! :-)
Voi usate pure le olive che trovate, nere di Gaeta, Celline, Baresane, Ascolane....sono tutte buone!
-ricetta-
un filoncino di pane francese
150 g crescenza
pomodori secchi sott'olio
olive, pepe nero
Affetto il filoncino di pane.
Spalmo su ogni fettina uno strato generoso di crescenza, lo spolvero con poco pepe nero (o paprika se non vi piace il pepe) e sopra ci appoggio mezzo pomodoro secco.
Dispongo le fettine su un piatto, al centro metto una cucchiaiata abbondante di olive, stappo un Franciacorta oppure un Prosecco e servo.
e scusate lo sfogo! ;)
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2 commenti:
Che bontà... Qualcosa di semplice e delizioso x fare onore ai nostri prodotti italiani!
Più che onore senz'altro, Nicole!
Anche sapore e colore...
Ciao e grazie!
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