Con tapenade pronta, una confezione di alici in salsa piccante di Rizzoli e un calice di Chiaretto è presto fatto.
Un modo per recuperare avanzi di pane senza doverli per forza gettare, non sia mai! benchè io abbia i cigni che sono sempre in caccia di alternative ad alghe e pescetti.
Avevo ancora in frigorifero mezzo filone di pane sciocco elbano, quello che chiamano 'bollato'... forse perchè ha una serie di rigonfiamenti, ha la pasta compatta ma friabile, ideale da bruschettare.
La tapenade la preparo regolarmente, tritando con olio e aromi semplici olive nere denocciolate. Però si trova già pronta, volendo.
Le Alici Rizzoli... per me sono buonissime! con quel saporitissimo sughino piccante...
Il Chiaretto di Giovanna Tantini... l'ultima bottiglia che c'era in cantina, ma presto sarà disponibile la vendemmia 2011!
Aperitivo perfetto... per me sola, ebbene si, non c'è nessuno al momento che mi possa far compagnia.
Sarà anche il mio pasto... so che c'è chi mi invidia, la giornata non è bella come ieri ma non piove, per cui mi accontento.
-ricetta-
pane da tagliare a fette
1 conf. di Alici in salsa piccante
2 cucchiai di tapenade
olio evo
Ricavo fette spesse un dito dal pane, le divido a metà se dovessero essere troppo grandi e le faccio scaldare sotto il grill o, per fare prima, in una padella antiaderente rovente.
Le spalmo di tapenade, sopra ognuna appoggio un filetto, in parte srotolato, di alice e completo con appena un filino di olio.
Verso un calice di vino e... mi godo il panorama.
Nessun commento:
Posta un commento