''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
martedì 22 maggio 2012
Pasta pot-pourri
L'imperativo è riciclare, recuperare.
Pot-pourri significa mescolanza di cose diverse ma anche piatto di carne e verdura.
Facendo ordine in dispensa, la mia assomiglia, invero, alla caverna di Alì Babà, ho trovato avanzi di pacchi di pasta che non consentono di cucinare neanche una degna porzione.
Ho cercato tra loro quelli di formato simile e pesandoli mi sono accorta che potevano andare bene per fare una pasta asciutta mista, come vedete dalla foto sono mezzi rigatoni e radiatori, che hanno un solo minuto di differenza per la cottura.
Sempre seguendo la linea del recupero di avanzi, nel frigo erano rimasti 6 miseri asparagi e un paio di fette di brasato di manzo, che ho deciso di fare a quadratini e sposarle con gli asparagi e un cipollotto, condendo il tutto con un tomino fresco di latte di capra.
Al posto del brasato andrebbero bene anche fette di arrosto, addirittura avanzi di pesce bollito o arrostito, se ce ne fossero. L'idea è di fare un ragù bianco super veloce con materiali di recupero, svuotando il frigo dei vari contenitori con porzioni minime.
Lo stesso discorso vale per la verdura, potrebbero essere piselli, zucchine, broccoli, peperone verde.
Come sempre il consorte ha apprezzato... ma succede quasi sempre tanto che, a volte, lo considero poco attendibile.
Metto comunque le dosi per 4 persone.
Oggi si festeggia Santa Rita, auguri a tutte le Rite e a mia zia, Suor Nerea, il cui nome da 'nubile' (lei, quand'ero bambina, alla mia domanda: "ma tu non sei sposata?" rispondeva che "era sposata con Gesù") è appunto Rita.
-ricetta-
320 g pasta (mista in questo caso)
10 asparagi
1 cipollotto
qualche fetta avanzata di brasato o arrosto
1 tomino di capra
olio evo, sale, pepe
Mentre l'acqua per lessare la pasta si scalda, riduco a dadini la carne, pulisco il cipollotto e lo trito, lavo bene gli asparagi e li affetto a rondelle.
Prendo una padella capace, scaldo un velo d'olio e ci metto a soffriggere lentamente il cipollotto, poi aggiungo gli asparagi, spolvero con un pizzico di sale e aggiungo un mestolino di acqua calda e, appena sarà evaporata lentamente lasciando gli asparagi croccanti, metto la carne e faccio insaporire tutto per 2/3'.
Lesso la pasta al dente, la scolo col ragno direttamente nella padella, lasciandola umida, alzo la fiamma e la faccio saltare prima di mantecarla col caprino.
Servo e macino del pepe al momento.
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